del dott. Alfonso Gentili La nuova politica estera degli Stati Uniti d’America (USA)del Presidente Trump dovrebbe accelerare la trasformazione della semplice Unione Europea di Stati nazionali e solo economica in un unico Stato Federale d’Europa …
Dott. Alfonso Gentili. Seconda e ultima parte La legge n. 86 del giugno ’24recante disposizioni per l’attuazione dell’autonomia differenziata delle Regioni a statuto ordinario (c.d. legge Calderoli) è una legge-quadro che precede la stipula delle …
Dott. Alfonso Gentili Con riferimento al rapporto tra territorio e governo nel diritto pubblico sono configurabili tre diverse forme di Stato i cui elementi costitutivi sono appunto il territorio, il popolo e il governo. Si …
Intervento di Andrea Vannini Giova ricordare che per il ministero della salute il servizio sanitario regionale umbro era punto di riferimento nazionale per appropriatezza, sostenibilità, qualità dei servizi. Oggi abbiamo lunghe liste di attesa, emigrazione verso …
Dopo aver sbandierato ai quattro venti nella campagna elettorale di cinque anni fa la volontà di difendere la famiglia, i suoi valori e la sua centralità, questa giunta non solo ha tradito il progetto politico ma anche i valori su cui era fondato. Dopo cinque anni forse occorrerebbe rivolgersi a “chi l’ha visto”.
La giunta e l’assessore preposto che ha sommato su di sé sia le deleghe alla famiglia che quelle alle politiche sociali, si è arroccata nel Palazzo senza più dialogare con chi insieme a lei aveva a cuore idee e temi importanti alla nostra comunità.
Molti cittadini che cinque anni fa avevano sostenuto l’amministrazione Ruggiano oggi si sono rivolti a noi sostenendoci proprio perché a parte “feste, festicciole, apericene per bambini, mamme, papà, nonni e zii” di concreto in questi anni di amministrazione, c’è stato poco o nulla.
Qualche intervento spot per famiglie con tre o più figli (meno del 5% dei nuclei familiari tuderti) e la riduzione della tari per le famiglie con tre o più figli.
Troppo poco, poco più di una elemosina.
È stata persino abbandonata la lotta alle ludopatie spesso centrale nei precedenti comizi elettorali.
Cara Giunta uscente e cara assessora, come diceva la canzone di Baglioni, “strada facendo vedrai…”, solamente che con voi di strada le politiche vere per il sostegno alle famiglie non si sono viste e di strada se ne è fatta davvero poca.
Chiamato in causa in qualità di assessore all’Urbanistica ed ai Lavori pubblici da più parti, ritengo doveroso precisare che l’attività svolta in questi cinque anni e quella programmata per i prossimi cinque sono rappresentate dai fatti concreti e intellegibili.Il fatto che dall’opposizione vengano continuamente citate opere pubbliche portate a compimento da questa amministrazione mi fa estremo piacere!Mi sembra che non siano mosse critiche sui tempi di realizzazione o sulle modalità di esecuzione, anzi, si ribadisce che sono state inaugurate e quindi finite.Allora ritengo utile evidenziare, a chi non ne fosse a conoscenza, che per realizzare un’opera pubblica occorre passare tre fasi di progettazione (studio di fattibilità, progetto definitivo, progetto esecutivo), poiindire la gara di appalto, infine gestire la fase di esecuzione ed infine procedere alla rendicontazione.Ebbene, in questi cinque anni quasi 20 milioni di lavori sono stati portati a termine nel centro storico e nel territorio senza un minimo intoppo, senza le solite riserve delle ditte appaltanti e senza contenziosi che bloccano i lavori, li ritardano e spesso li fanno naufragare. Questi aspetti però a qualcuno sfuggono…va bene che siamo in campagna elettorale, ma non esageriamo con la demagogia!Voglio anche rivendicare che grazie a questa amministrazione sono stati portati a termine i lavori della scuola Aosta, bloccati da un ammanco di € 300,000,00 lasciato dalla precedente Giunta; la Palestra di Ponterio ferma da anni poi utilizzata per le vaccinazioni del covid 19; la Piazza di Ponterio con la chiusura del contratto di Quartiere. Opere già avviate dalla precedente Giunta Ruggiano e che la Giunta di centro sinistra non era nemmeno riuscita a iniziare i vari iter amministrativi.Sul centro storico l’elenco sarebbe lunghissimo ma è sotto gli occhi di tutti.È evidente che in questi anni i due settori dell’Urbanistica, dell’Edilizia e dei LLPP, hanno lavorato in piena sintonia nella programmazione, nella progettazione e nella esecuzione degli interventi.Ciò è stato possibile grazie ad una gestione dell’assessorato che si è attenuta scrupolosamente al ruolo di indirizzo politico nelle scelte programmate, escludendo ingerenze nella gestione amministrativa, fin troppo bene eseguita dall’ottimo personale dei servizi.Abbiamo tanti progetti avviati per migliorare ancora la nostra città e i cittadini sono in grado di comprendere chi sarà in grado di portarli a termine! Moreno Primieri Assessore e Candidato al Consiglio Comunale
Come da disposizioni del Consiglio Comunale e secondo principi di trasparenza, anche questo anno è stata depositata presso il Comune di Todi la relazione di mandato che, oltre a riassumere l’attività svolta in un periodo che si conferma estremamente complesso quale quello appena trascorso, consente di tracciare alcuni dati di sintesi del mandato del Consiglio di Amministrazione.
Il perdurare dell’emergenza pandemica, la crisi economica ed energetica, la ripresa importante dell’inflazione a livello europeo e globale, la siccità della stagione 2021, le spinte del cambiamento climatico, la grande incertezza che incide in maniera negativa su aspettative e investimenti e, da ultimo, lo scoppio del conflitto bellico in Ucraina, sono alcuni degli elementi di contesto che hanno reso complessa la gestione che, purtuttavia, si è conclusa molto positivamente.
Come precisato nella relazione annuale appena pubblicata, diverse sono state le attività portate avanti dal Consiglio di Amministrazione con il supporto dello staff di Etab pur nelle difficoltà del momento.
Anche quest’anno, infatti, nonostante i considerevoli interventi a favore del territorio, sia nel senso di supporto alle attività e alle famiglie, sia nel senso di supporto alle attività culturali e a quelle istituzionali, l’esercizio si è chiuso in positivo ed anzi con un ottimo risultato di amministrazione pari ad Euro 110.679,79 nonostante, solo per citare un esempio, un corposo intervento in via d’urgenza nel palazzo che ospita il Liceo Jacopone, realizzato in tempi record per assicurare la normale ripresa dell’anno scolastico appena ultimato.
Tra i tanti progetti realizzati si vuole ricordare il completamento del progetto del Parco degli Olivi della Consolazione (in attesa della definitiva autorizzazione da parte del GAL), il pressoché ultimato restauro dell’ex essiccatoio presso la Scuola Agraria e il sostegno a numerose ed importanti iniziative culturali dal festival di Musica Sacra con la collaborazione di Mons. Vincenzo De Gregorio, alle collaborazioni con Luca Venturi (con cui si sta portando avanti il progetto di restauro del violino Odorardi di proprietà di ETAB), Emiliano Leonardi, Andrea Cortesi, Laura Toppetti, Marcello Mencarini e Rosebud Srl solo per citare quelli con i quali vi sono state più collaborazioni nell’arco dell’anno; dal sodalizio con Diego Costantini e il Comune di Todi è stato possibile realizzare la prima edizione della Biennale di Todi che nel proseguo presenta importanti prospettive (tra cui la presentazione del catalogo e l’installazione al Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia, limitate, in ambito internazionale, dal variato scenario dopo la guerra in Ucraina).
Numerosi anche gli interventi a sostegno delle varie emergenze non solo economiche e a sostegno del Centro Disturbi Alimentari e delle ragazze del Gruppo Famiglia” Talia De Angelis – Bagli” la cui sede è ora oggetto di un ambizioso progetto di recupero.
Ovviamente molte attività indicate nella relazione annuale non trovano pubblicità e non sono note anche per questione di privacy, tuttavia questo Ente dopo otto secoli è attivo più che mai nel campo della solidarietà e porta avanti le tante finalità delle opere pie amministrate dalla Congregazione di Carità prima e dalle IRB poi.
Lo stesso gruppo famiglia potrebbe peraltro essere primo attore nell’ambito della gestione dell’ex stazione di servizio Baciocchi per cui questo Ente, insieme a Rosebud 2 Srl, ha avanzato manifestazione di interesse.
E’ finalmente entrato nella fase operativa l’accordo di massima tra Etab La Consolazione e APSP Veralli Cortesi per dare soluzione ad una questione ormai pendente da moltissimi anni, cui può aggiungersi a pieno titolo l’importante risultato ottenuto con Provincia e Regione per definire altra annosa vicenda quale quella del cavalcavia di Petroro, opera stradale incompiuta su terreni di Etab che potrà finalmente essere abbattuta con conseguente ripristino e retrocessione dei terreni alla disponibilità dell’ente. Attualmente si è in attesa di sottoscrivere l’accordo per l’occupazione necessaria per l’avvio delle opere.
Per quanto attiene il progetto di restauro dei violini di Etab, cui si è fanno solo cenno nella precedente relazione, il violino Odoardi è stato trasferito a Cremona ed è in restauro. Presto si spera di poterlo sentire di nuovo suonare magari nelle mani di un giovane promettente, come di un artista di fama internazionale.
Il prossimo quadro gestionale che attende questa amministrazione si presenta complesso, ma anche ricco di opportunità che nonostante le tante difficoltà si cercherà di cogliere al fine di creare benessere diffuso presso la nostra comunità.
Nel comune di Todi opera da molto tempo l’associazione Asd Angler, che,
in collaborazione con i ragazzi di Karpbusters Todi, si prende cura del fiume
Tevere.
Asd Angler è composta da appassionati pescatori sportivi che nel corso
degli anni hanno realizzato tre tratti “No-kill” (ovvero zone in cui il pesce
viene pescato e rilasciato), uno a Casemasce, uno a Montemolino ed uno al Lago
Trasimeno e promosso altre iniziative ecologiche, compresa la frequente pulizia
delle sponde.
Grazie alla partecipazione al progetto “Natura Cultura e sentieri” e alla
efficiente collaborazione con il Comune di Todi, sono stati finalmente
installati i cartelli multilingue con le norme che regolamentano i
comportamenti sia dei pescatori, che degli utenti dell’ecosistema fluviale.
L’obiettivo di queste associazioni è rendere “No-kill” tutto il tratto del
Tevere nel comune di Todi.
Continuare a lavorare in questa direzione è la scelta giusta, come anche
dimostra la presenza sempre più numerosa di pescatori sportivi provenienti da
altre regioni.
“Faccio appello al buon senso delle cittadinanza tutta. A Todi la situazione di giorno in giorno è sempre più drammatica. Lo scoramento tra il personale dell’ Ospedale di Pantalla è ormai una triste condizione. Grande preoccupazione arriva dai cittadini e dalle cittadine, che si sentono abbandonati, senza un punto di riferimento essenziale per la nostra piccola comunità. Dall’ altro lato i commercianti del centro storico sono ormai piegati dalla condizione in cui sono stati messi, non riescono più a lavorare. Diamo un voto utile, il 12 giugno chiedo ai miei concittadini di votare Fabio Catterini sindaco. Stefano Boncio – candidato consigliere lista CIVICIXTODI”
Sulla vicenda delle presunte
dichiarazioni mendaci dell’Assessore Ranchicchio, come al solito, il Sindaco di
Todi mena il can per l’aia, confonde le acque, già torbide del loro e cambia le
carte in tavola tutto in unico discorso.
Il Gruppo Consiliare del Partito
Democratico nella richiesta di informazioni non ha fatto cenno ad alcuna
vicenda personale, che non conosciamo e di cui abbiamo notizia solo dalle
comunicazioni del Sindaco stesso.
Abbiamo chiesto invece a
Ruggiano e al Segretario Generale del Comune se, come dichiarato da Bennicelli,
l’Assessore alla Cultura Ranchicchio si sia trovato in passato, o tutt’ora sia,
in condizione di incompatibilità con l’incarico di Assessore Comunale, senza
averlo dichiarato al momento della nomina. Questa è la grave segnalazione che abbiamo ricevuto
dall’avvocato Bennicelli, il quale asserisce che tale incompatibilità permane
dalla nomina.
Ci aspettavamo che il
Sindaco ci rassicurasse, smentendo pubblicamente le accuse dell’ex Sindaco
di Collazzone, invece, con nostra grande sorpresa, non risponde su una
questione che lo riguarda integralmente potendo la presunta dichiarazione
mendace dell’Assessore in questione avere conseguenze gravi gettando
un’ulteriore ombra sulla correttezza e trasparenza dell’amministrazione.
Come al solito, richiamato alle
sue responsabilità, Ruggiano butta la palla in tribuna e scarica la
responsabilità su qualcun altro, in questo caso sul Segretario Generale. La quale potrà quindi
rispondere nel merito al posto del Sindaco, anche al Prefetto, opportunamente
coinvolto.
Guarderemo le carte appena ci
saranno messe a disposizione e faremo le nostre considerazioni nell’ambito
delle nostre funzioni ispettive e di controllo.
Grande partecipazione ieri pomeriggio a Todi per l’arrivo del Presidente Giuseppe Conte a sostegno della lista del MoVimento 5 Stelle e del candidato sindaco Fabio Catterini. Oltre che da numerosi cittadini e dalla stampa nazionale è stato accolto dalla senatrice Emma Pavanelli, la deputata Tiziana Ciprini, dal consigliere regionale Thomas De Luca e dal capolista Domingo Valentini e da Fabio Catterini.Il Presidente, nel suo intervento, ha toccato i temi più sentiti della nostra comunità tra cui la sanità in difesa dell’ospedale della Media Valle del Tevere, il turismo, l’ambiente, la trasparenza amministrativa, lo sviluppo sostenibile e le comunità energetiche.A seguire sono intervenuti il candidato sindaco Catterini e Domingo Valentini che hanno ribadito l’importanza della sua presenza e del suo supporto alle elezioni amministrative per continuare l’onda di cambiamento in vista anche delle prossime regionali.Infine il gruppo del MoVimento 5 Stelle ha omaggiato il presidente Conte con un libro che parla di Todi e della sua gente. Domingo Valentini Elena Giulianelli
Alfonso Gentili: un utile contributo alla conoscenza dei Consigli Comunali
Fino all’anno 1993 nelle elezioni comunali i cittadini eleggevano direttamente solo il Consiglio comunale, l’organo fondamentale del Comune che poi eleggeva il Sindaco e la Giunta municipale. Il Consiglio assommava in sé le maggiori competenze deliberative, restando assegnati alla Giunta un ruolo esecutivo e al Sindaco un ruolo di rappresentanza secondo uno schema in vigore fin dall’inizio dello Stato unitario in base alla legge 2248, allegato A-Legge sull’Amministrazione comunale e provinciale del 1865 e poi al testo unico della legge comunale e provinciale di cui al regio decreto 148 del 1915. Il testo unico attribuiva al Consiglio, oltre la competenza deliberativasugli affari principali espressamente elencati, anche quella c.d. residuale e cioè la competenza a deliberare in generale su tutti gli oggetti propri dell’amministrazione non attribuiti agli altri organi e che quindi spaziava in ogni settore di attività dell’ente.
Solo durante
il ventennio del regime fascista venne abolito il sistema elettivo e instaurato
nei comuni italiani il regime
podestarile con un podestà che, nominato con regio decreto, assommava su di
sé le attribuzioni del Consiglio, della
Giunta e del Sindaco.
Dopo la liberazione
dell’Italia dalla dittatura fascista nell’aprile ’45 e la fine della seconda
guerra mondiale nel settembre dello stesso anno, il popolo italiano nel
referendum del 2 giugno 1946 scelse
direttamente la forma di governo della Repubblica, sancendo così la fine della
Monarchia sabauda (peraltro non assoluta ma costituzionale con lo statuto
Albertino) ed elesse anche l’Assemblea
costituente nelle prime libere elezioni politiche dopo 25 anni e le prime
in cui ebbero diritto al voto anche le donne. Con la Costituzione
repubblicana, entrata in vigore dal 1°
gennaio 1948, fu scelta dai padri costituenti una forma di Stato regionale, intermedia tra lo
Stato unitario e lo Stato federale. Fu delineato cioè uno Stato unitario non accentrato, che riconosce e amplia la sfera delleautonomie locali, sia di quelle tradizionali dei Comuni e delle Province
che con la creazione di 20Regioni ( art. 131Cost.)tra cui l’Umbria e le stesse, senza arrivare a
caratterizzarsi come Stati federali, sono comunque titolari di una propria potestà legislativa e di una notevole autonomia finanziaria.
Nella nuova
fase storica e politica italiana é stato pertanto ripristinato il sistema elettivo e rappresentativo dei Consigli
comunali arrivando poi al testo
unico delle leggi per la composizione e
l’elezione degli organi delle amministrazioni comunali di cui al d.P.R. 570
del 1960, tutt’ora parzialmente
vigente con modificazioni e che, tra l’altro, assegnava 30 membri ai Consigli dei comuni con più di 10mila e fino a 30mila abitanti,
come quello di Todi.
Con la legge
142 del 1990 diriforma dell’ordinamento comunale è stata attribuita al Consiglio
comunale una competenza deliberativa limitata
agli atti fondamentali espressamente indicati nella legge stessa e quella
c.d. residuale è stata tolta al
Consiglio e attribuita alla Giunta comunale. Nel nuovo ordinamento il ruolo del Consiglio, pur ancora preminente,
é venuto a caratterizzarsi soprattutto per la funzione di indirizzo e di controllo politico-amministrativo.
Con la riforma dell’assetto del governo locale
di cui alla legge 81 del 1993sull’elezione popolare diretta del Sindaco,
che quindi non è più emanazione del Consiglio e con la successiva legge 265 del
1999 in materia di autonomia e ordinamentodegli enti locali si è assistito ad
un ulteriore ridimensionamento del Consiglio comunale ed al potenziamento dei poteri e del ruolo del Sindaco (con la nomina e
revoca degli assessori, la nomina e revoca dei rappresentanti del comune
negli enti di secondo livello, la predisposizione e attuazione, insieme alla
Giunta, delle “linee programmatiche” e il Consiglio che si limita a partecipare
alla definizione e adeguamento delle stesse
e alla verifica periodica della loro attuazione, ecc. ). Tali norme sono poi confluite con
adeguamenti nel testo unico delle leggi
sull’ordinamento degli enti locali approvato con decreto legislativo 267
del 2000 e successive modificazioni,
tuttora vigente.
La riforma
del marzo 1993 ha anche introdotto, nei comuni con più di 15 mila abitanti, l’incompatibilità tra la carica di
assessore e quella di consigliere comunale, il cui
titolare pertanto cessa da quest’ultima
al momento dell’accettazione della nomina ad assessore da parte del
Sindaco e viene sostituito in Consiglio
dal primo dei non eletti della medesima lista.
La figura
del Presidente del Consiglio comunale è
stata anch’essa introdotta dalla citata legge del ’93 solo nei comuni con almeno 15 mila abitanti e attraverso una specifica
scelta statutaria tra il consigliere
anziano (quello con la maggiore cifra individuale) o il presidente eletto
dall’assemblea. Il Comune di Todi con deliberazione consiliare 162 del ’93 modificò
lo Statuto comunale già approvato con
deliberazione 99 del ’91 e scelse di istituire la figura del Presidente del
Consiglio eletto nel suo seno nella prima seduta e a maggioranza assoluta del
componenti l’organo. La figura è poi divenuta obbligatoria nei comuni con popolazione superiore a 15 mila
abitanti con la legge 265 dell’agosto ’99
e da eleggere tra i consiglieri nella prima seduta del Consiglio.
I componenti dell’ultimo Consiglio comunaledi Todi quale unico organo ad elezione direttae dei successivi Consigli eletti insieme ai Sindacidai cittadini elettori risultano
essere stati, nelle varie tornate elettorali amministrative degli ultimi 30
anni e, dal 1994, dopo la nomina delle Giunte, le persone di seguito elencate insieme alle forze
politiche o civiche presentatrici delle relative liste.
1) ELEZIONI del 6 maggio 1990 – Consiglieri assegnati n. 30. Durata carica: 5 anni. Ultimo Sindaco eletto dal Consiglio comunale: BUCONI Massimo. Presiedeva, oltre la Giunta, anche il Consiglio.
DC n. 9: BUCHICCHIO
Emilio, CHIAPPALUPI Mario, CILIANI Mario fino al 29/01/1992 poi SPAZZONI
Giuseppe, COATA Luigi, LIBERATI Ilio, MENGHINI Nazzareno, PISTOLESI Sandro, ROSSINI
Luca, TOFANETTI Francesco.
MSI-DN n. 2: BARBERINI Graziano fino all’11/10/1991 poi CARBONARI Alvaro,
EPIFANI Mario.
PRI n. 1: TENTI Pier Luigi.
In data 22 febbraio 1994 il Consiglio comunale è stato sciolto con decreto del Presidente
della Repubblica e il Comune è stato amministrato dalCommissario prefettizio DE BONIS Antonio e dal Vicecommissario ALFANO Mario, fino alle elezioni
anticipate del giugno ’94.
2) ELEZIONI del 12 giugno 1994 –
Consiglieri assegnati n. 20. Durata
carica: 4 anni. Primo Sindacoeletto direttamente: NULLI PERO Ottavio.
PROGRESSISTI n. 7: ATANASI Silvano, CILIANI Gianfranco fino a novembre ’96 poi
Falconi Andrea, CALISTI Rita, MARINI
Catiuscia fino al 27/06/1996 poi FIFI Giuseppe, NATILI Piero, PALOMBA Gianni, STEFANELLI
Silvana.
UNIONE DEMOCRATICA TUDERTE n. 4: CHIARALUCE Annibale, PARASECOLO Paolo, PERARI Maurizio, PROVENZANI
Pier Leonardo fino al 16/01/1996 poi CASTRINI Giancarlo.
ALLEANZA NAZIONALE n. 4: ALVI Gianluca, BAFFONI Fabrizio fino all’11/12/1997 poi
GIOVENALI Andrea, CUCCAGNA Enzo, SIMONI Maurizio.
Candidato sindaco CEN-DES proclamato consigliere n. 1: ALONGI Carlo.
FORZA ITALIA n. 2: PETRINI Franco, VALENTINI Paolo fino al 10/01/1997 poi SIMONI
Gaetano.
PARTITO POPOLARE ITALIANO n.1: BUCHICCHIO Emilio fino a metà’96 poi PRUDENZI Maria Luigia.
Lista Civica MCL n. 1: PAZZAGLIA Alvise fino a novembre ’96 poi ROSSINI Luca.
Presidente del
Consiglio comunale: CILIANI Gianfranco fino a novembre ’96 poi PALOMBA Gianni.
3) ELEZIONI del 24 maggio 1998 – Consiglieri assegnati n. 20. Durata carica: 4 anni
Sindaca eletta: MARINI Catiuscia.
L’ULIVO n. 5: ATANASI Silvano; BERRETTONI Ernesto, NULLI PERO Ottavio, PALOMBA
Gianni, TOMASSINI Enzo.
ALLEANZA NAZIONALE n. 4: ALVI Gianluca fino a prima metà ’99 poi GIOVENALI Andrea,
BAFFONI Fabrizio, MALLOZZI Leonardo, ODDI Pino.
Candidato sindaco CEN-DES proclamato consigliere: ALONGI Carlo fino a prima metà ’99*.
SOCIALISTI DEM. n. 4: COSTANZI Emidio, PARASECOLO Paolo, PROVENZANI Pier Leonardo fino
a prima metà 2000 poi TENTI Pier Luigi, SERVOLI Alessandro fino seconda metà ’99
poi CHIARALUCE Annibale, poi ancora CASTRINI Giancarlo.
RIFONDAZIONE COMUNISTA n. 3: ALLERI Pietro, CAPRINI Andrea, GAGGINI Claudio.
FORZA ITALIA n. 2 + 1: MAMMOLI Domenico, SIMONI Gaetano, BOSCHI
Valentina da prima metà ’99*.
CDU n. 1: CHIAPPALUPI Mario.
Presidente del Consiglio comunale: NULLI PERO Ottavio.
4)ELEZIONI
del 26
maggio 2002 – Consiglieri assegnati n.
20. Durata carica: 5 anni.
Sindacaeletta: MARINI Catiuscia.
DEMOCRATICI DI SINISTRA n. 6: AUSTERI Sabrina, BIZZARRI Piero, CAPPELLETTI Stefano, FIACCA Alfio, GIORGI
Mauro, TOMASSINI Enzo.
Candidato sindaco NUOVO PSI proclamato consiglieren.
1: BUDASSI Valfiero.
Presidente del
Consiglio comunale: ALVI Fabrizio Maria.
5)ELEZIONI
del 27
maggio 2007 – Consiglieri assegnati n.
20. Durata carica: 5 anni.
Sindaco eletto: RUGGIANO Antonino.
L’ULIVO n. 7: CAPPELLETTI Stefano fino al 02/07/2009 poi AUSTERI Sabrina, Contessa
Pier Luigi, GIORGI Mauro fino al 18-12-2008 poi PETRINI Getulio, Isacco Mauro,
PERNI Romina, PETRAZZOLI Rita, ROSSINI Carlo.
ALLEANZA NAZIONALE n. 4: GIMIGNANI Stefano, MARCHETTI Stefano, MARTORELLI Michele,
RANCHICCHIO Claudio.
FORZA ITALIA n. 3: BOSCHI Renzo, MARTORELLI Simone, RANIERI Franco.
SDI-UDEUR-ALTRI n. 2: ALVI Fabrizio Maria, PIZZICHINI Floriano.
Comunicato di Claudio Serafini, candidato con Todi Civica, e Pizzichini candidato sindaco.
Pantalla è una delle più grandi e popolate frazioni del Comune di Todi. Una frazione di cui, però, spesso ci si ricorda solo in campagna elettorale e che, nonostante l’alternarsi delle amministrazioni, presenta una serie di problematiche che rimangono irrisolte da troppi anni. Il mio impegno e la mia candidatura a sostegno del candidato sindaco Floriano Pizzichini, non è certamente un fatto casuale, considerando il mio impegno e la mia esperienza politica e amministrativa, una costante della mia vita e del mio sentirmi parte di questa comunità. Oltre agli impegni che ci stiamo assumendo come Coalizione (al primo posto, quale priorità assoluta per la nostra comunità _ Riavere un Ospedale di eccellenza, capace di offrire servizi sanitari essenziali alla popolazione tuderte e della Media Valle del Tevere, lotta a calo demografico, sostegno ai giovani e lavoro) ritengo di impegnarmi personalmente con la comunità di Pantalla su alcune questioni fondamentali: la casa pericolante, per cui, nonostante le promesse, non si è trovata una soluzione definitiva e che grava su tutti per i costi annuali dell’impalcatura e le opere provvisionali per la messa in sicurezza. Il Ponte della zona industriale, che dopo aver speso circa un milione di euro per deviare il traffico dalla strada di Buda, è inagibile da quasi due anni. Il Castello, per cui mi batto da quindici anni e che rimane un esempio di mala gestione e per cui nessuno si impegna a trovare una soluzione. Il completamento dei marciapiedi sulla Tiberina, per la sicurezza di chi cammina su quella strada. Il Ripristino degli Uffici Anagrafe decentrati presso la palazzina comunale, due volte a settimana, chiusi da quasi due anni. L’ allaccio dell’acqua pubblica (acquedotto comunale) a quelle famiglie che nel 2022 ancora non hanno questo servizio essenziale. Questi sono gli impegni che mi assumo con i cittadini, sapendo con quanta grinta e quanta volontà ho sempre rispettato le promesse che ho fatto.
Claudio Serafini Candidato nella lista Todi Civica
Un’iniziativa partecipata e ricca di contenuti quella organizzata ieri dalla lista Todi Civica a sostegno del Candidato Sindaco Floriano Pizzichini. Al centro dell’incontro GIOVANI, OCCUPAZIONE E SVILUPPO e le proposte messe in programma dalla Coalizione per il Cambiamento. Agli interventi qualificati e appronditi dei giovani candidati della lista, si aggiunto quello del dott. Daniele Rossi, Presidente degli agricoltori Europei per la ricerca e l’innovazione, che ha presentato il Progetto per un CENTRO DI ALTA FORMAZIONE sulle competenze orizzontali. Un’idea che se realizzata nella nostra città creerebbe 40/50 posti di lavoro e un indotto di almeno il doppio. Un centro di Formazione residenziale per portare a Todi ogni settimana 100 persone, fra imprenditori, manager e laureati magistrali, che oltre a vivere qui nel periodo di studio, potrebbero sviluppare progetti per la nostra città, legati alle proprie attività d’impresa o alle potenzialità tuderti. A questo si aggiunge il Progetto TODI ARTE E MESTIERI, per sostenere le start up di giovani che vogliano riscoprire il valore di alcuni importanti e tradizionali mestieri nel campo dell’artigianato, adattati al mercato attuale e sviluppati secondo criteri innovativi e moderni. COALIZIONE PER IL CAMBIAMENTO PER FLORIANO PIZZICHINI SINDACO
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