RICOSTRUIRE DALL’OPPOSIZIONE, NELLE ISTITUZIONI E TRA LA GENTE

Comunicato del PD di Todi

Il Partito Democratico di Todi prende atto della netta sconfitta alle elezioni comunali del 12 giugno e formula gli auguri di buon lavoro al sindaco Antonino Ruggiano per il rinnovo del mandato amministrativo affidatogli dagli elettori tuderti.

Una sconfitta senza appello, certificata da numeri chiari, che impone immediatamente al Partito Democratico ed alla coalizione di centrosinistra una profonda riflessione sugli errori compiuti e sul da farsi. Per prima cosa, come comunità democratica, apriremo un confronto approfondito incentrato sull’analisi del voto, mediante una studio attento dei flussi elettorali, senza sconti e senza scorciatoie, visti anche i non trascurabili episodi di slealtà verificatisi in questa tornata elettorale. Non verrà certo replicato l’errore, dunque, compiuto nel 2017 di evitare il dibattito su quanto successo nelle urne in nome di una finta unità di partito che tanto ha nuociuto in questi anni alimentando confusione e scarsa chiarezza.

Solo cominciando a sciogliere i nodi che si presentano aggrovigliati da molto tempo, difatti, crediamo sia possibile ricostruire un partito radicato sulla città ed aperto ai giovani, a partire da quelli che si sono spesi in prima persona nell’agone elettorale mettendoci la faccia, provando a ricoinvolgere i tanti allontanatisi in questi anni a causa di una gestione escludente le cui responsabilità sono in capo a tutti noi.

Una sconfitta di queste proporzioni, comunque, è frutto non solo di errori contingenti degli ultimi mesi (evidenti ed innegabili), ma di un contesto problematico che affonda le proprie radici in un passato quinquennale. Non aver costruito appena dopo la sconfitta elettorale del 2017 per una manciata di voti una visione di città, prodotta dal confronto con i corpi intermedi ed interpretata da una classe dirigente credibile in netta alternativa alla destra di Ruggiano, è, probabilmente, la causa principale di quanto successo domenica scorsa.

Crediamo sia opportuno ribadire che gli elettori non sono brutti, sporchi e cattivi se non votano secondo i nostri desiderata. Una bocciatura senza appello come quella ricevuta domenica scorsa impone una terapia drastica, senza tentennamenti e perdite di tempo: il partito ed il costituendo gruppo consiliare dovranno lavorare fin da subito in armonia costruendo un’efficace azione di contrasto alla destra e alla giunta Ruggiano, senza alcun trasversalismo di sorta. Ricostruire dell’opposizione, nell’aula consiliare e, soprattutto, tra la gente: ecco il mandato affidatoci dagli elettori che onoreremo fin da subito.

Un grazie sentito ed enorme va a Fabio Catterini per essersi speso come un leone in una battaglia che sapevamo essere ai limiti del proibitivo, dando testimonianza di cosa significa mettersi a servizio della propria città in maniera disinteressata. Un grazie sentito ed enorme va ai candidati del Partito Democratico, che ci hanno messo la faccia facendo emergere il nucleo della classe dirigente futura. Un grazie sentito ed enorme, infine, va agli elettori e ai volontari della campagna elettorale, che sono la vera forza e il patrimonio più prezioso del Partito Democratico.

PARTITO DEMOCRATICO TODI

Inaugurata la 7^ Rassegna Nazionale dei Maestri intarsiatori Lignei

E’ stata oggi inaugurata la 7^ Rassegna Nazionale dei Maestri intarsiatori Lignei presso la Sala delle Pietre, Palazzi Comunali.

L’evento, organizzato dall’Associazione Culturale Quinta Parete e curato da Federico Martinelli, che vede la collaborazione dell’Amministrazione Comunale unitamente al patrocinio della Provincia di Perugia e della Provincia di Verona, città sede dell’Associazione Culturale organizzatrice, si terrà dal 18 giugno al 10 luglio 2022.

19 intarsiatori (Carlo Alfarano, Silvano Archetti, Alberto Bernardi, Arturo Biasato, Erica Biscarini, Marcello Buccolieri, Carletto Cantoni, Bruno De Pellegrin, Nino Gambino, Lino Giussani, Francesco Lazzar, Luigi Mandelli, Giuseppe Mazo, Massimo Milli, Daniele Parasecolo, Fausto Romualdi, Aniello Smilzo, Fabio Tamburi, Aldo Tomelleri prendono parte alla 7^ edizione consolidando sempre più l’idea di far diventare questa fucina culturale ed espositiva un progetto continuativo con la necessità di consolidare quest’arte nella sua proiezione moderna e contemporanea. Una mostra che vuole altresì sdoganare l’accostamento di quest’arte al solo artigianato: le opere esposte sono pezzi unici dall’alto valore artistico.

Assessorato alla Cultura del Comune di Todi

Elezioni comunali a Todi. I risultati del 2017.

Comunali 11/06/2017  Area ITALIA  Regione UMBRIA  Provincia PERUGIA  Comune TODI

AffluenzaI turnoII turno
Elettori13.49313.493
Votanti9.2287.873
68,39%58,35 %
SchedeI turnoII turno
Bianche6366
Non valide (bianche incl.)285223
Candidati e Liste/GruppiVoti II turno%Voti I turno%Seggi
RUGGIANO ANTONINOEletto sind.3.83850,172.14924,03
FORZA ITALIA1.07812,814
LEGA NORD(A)7148,481
FRATELLI D’ITALIA – ALLEANZA NAZIONALE6097,242
CASAPOUND ITALIA(B)4064,82
TODI PER LA FAMIGLIA2773,291
Totale coalizione3.08436,648
ROSSINI CARLOEletto cons.3.81249,833.56239,83
PARTITO DEMOCRATICO2.57230,563
LA SINISTRA7639,061
TODI CITTA’ APERTA1601,90
Totale coalizione3.49541,524
PIZZICHINI FLORIANOEletto cons.1.36515,26
MOVIMENTO CIVICO TODI4365,18
TODI CAMBIA4315,12
PROGETTO TODI3894,62
Totale coalizione1.25614,92
RUSPOLINI ADRIANOEletto cons. (A)8099,05
GIORGIONI DIEGO6277,01
MOVIMENTO 5 STELLE.IT5826,91
Totale coalizione5826,91
NULLI ANDREAEletto cons. (B)4314,82

Coalizione per il Cambiamento: una campagna elettorale ricca di incontri, di partecipazione, di contenuti

La Coalizione per il Cambiamento a sostegno del Candidato Sindaco Floriano Pizzichini si avvia a concludere una campagna elettorale ricca di incontri, di partecipazione, di contenuti e di passione e amore per la nostra città.
Una squadra di uomini e donne, di giovani, di professionisti, di amici, espressione del nostro territorio che si sono spesi con grande impegno per un progetto che rappresenta una vera novità nel panorama politico tuderte. Abbiamo messo al centro del nostro programma il diritto alla salute, la difesa di un ospedale che qualcuno vuole chiudere, la lotta allo spopolamento che subiamo da anni, i giovani, il rilancio dell’occupazione, il sostegno alle categorie deboli. Abbiamo un programma concreto, fatto di proposte realizzabili, che guardano all’ambiente, ad un centro storico vivibile e fruibile, alla partecipazione. Abbiamo soprattutto sostenuto Floriano Pizzichini, la sua esperienza, la sua competenza e la passione con cui da anni si spende per Todi.
Noi crediamo nel cambiamento, crediamo che serva finalmente qualcosa di diverso, un’alternativa vera e concreta. Noi crediamo che tutto questo sia possibile e che Todi sia pronta a costruire il futuro che merita.
COALIZIONE PER IL CAMBIAMENTO
PER FLORIANO PIZZICHINI SINDACO

QUATTRO PROPOSTE PER IL QUARTIERE CAPPUCCINI

Le proposte di UMBERTO MAGNI, CANDIDATO DEL PARTITO DEMOCRATICO

Il quartiere Cappuccini ospita migliaia di residenti e molteplici attività commerciali. Tuttavia, alcuni servizi essenziali e negozi di contiguità mancano o sono sempre più carenti. Attualmente il quartiere è letteralmente abbandonato, con un degrado evidente delle condizioni di vita dei residenti. Oltre, però, ad evidenziare i molteplici problemi, è necessario che una forza riformista come il Partito Democratico proponga soluzioni e miglioramenti, al contrario di chi, dopo aver promesso di bloccare il depuratore, è sparito e non si è fatto più vedere per cinque lunghi anni.

VIABILITÀ, TRAFFICO E SERVIZI LUNGO IL TRATTO URBANO DELLA STRADA PROVINCIALE TIBERINA

Tale tratto mostra una notevole pericolosità legata all’alta velocità, favorita dal lungo rettilineo che va dal Nuovo Cimitero Urbano alla rotonda di Cappuccini, su cui si aprono numerosi ingressi a secco (Monte Latrone, Eurospin,Villa Clara, Superconti, via del Broglino, via del Riposo, via dei Cappuccini) e attività commerciali (banca, farmacia, distributore Ip, bar etc.) senza opportuni e proporzionati parcheggi.

PROPOSTE: valutare la possibilità della realizzazione di un ufficio postale a Cappuccini; creazione di una rotonda all’altezza di Eurospin-Villa Clara e la messa in opera di dissuasori di velocità, pure che di una più evidente segnaletica e serie di attraversamenti pedonali.

VIABILITÀ INTERNA

La viabilità interna (via del Broglino, via XXV Aprile, via del Riposo, via Primo Maggio, via Tito Oro Nobili, via Fratelli Rosati) non è assolutamente regolata e chiaramente pericolosa, col manto stradale in pieno degrado.

PROPOSTE: totale rinnovo del manto stradale con annessa revisione della circolazione interna, anche valutando la possibilità di sensi unici e di nuovi accessi alla strada Tiberina.

TRAFFICO PEDONALE

I marciapiedi nel quartiere Cappucini sono in una situazione di totale degrado e pericolosi da percorrere, con frequenti cadute da parte chi li percorre.

PROPOSTE: totale rinnovo dei marciapiedi, con creazione di un nuovo tratto dall’incrocio con via Primo Maggio e la rotonda omonima ed ampliamento di quello che costeggia il Nuovo Cimitero Urbano, lungo Viale Tiberina, fino all’inizio dei caseggiati di San Benigno.

SPAZI VERDI E RICREATIVI

Al di là della retorica sul decoro e di quattro sfalciate all’erba ogni tanto, gli spazi verdi e ricreativi di Cappuccini sono caratterizzati da abbandono e sporcizia, con grave danno alla vita sociale del quartiere.

PROPOSTE: pulizia più puntuale dei marciapiedi; creazione di bagni pubblici; rifacimento dell’arena, del circolo ricreativo, dell’area giochi per bambini, del campetto da basket e della pinetina, con intitolazione dell’intero complesso a Piero Natili, che da consigliere comunale si battè strenuamente per la loro realizzazione.

Quattro proposte che toccano solo alcuni dei punti nodali dei problemi del Quartiere Cappuccini e che mi impegno a portare nell’agenda politico-amministrativa della città di Todi. Il 12 giugno votiamo con consapevolezza, voltando pagina e sostenendo Fabio Catterini ed il Partito Democratico.

UMBERTO MAGNI – CANDIDATO DEL PARTITO DEMOCRATICO

Elezioni comunali di Todi. La legislazione e l’elenco delle liste ammesse.

Parità di accesso alle cariche elettive e pubblicazione del curriculum vitae e del certificato del casellario giudiziale di ciascun candidato.

il dott. Alfonso Gentili

La legge 215 del 2012 ( Governo Monti) ha promosso il riequilibrio delle rappresentanze di genere nei Consigli e nelle Giunte degli enti locali e anche nei Consigli regionali.

Per quanto riguarda  i Consigli dei  comuni con popolazione superiore a 15 mila abitanti la legge ha modificato l’art. 73 del testo unico delle leggi sull’ordinamento degli enti locali del 2000  stabilendo che nelle liste dei candidati nessuno dei due sessi può essere rappresentato in misura superiore  ai due terzi, con arrotondamento all’unità superiore, in caso di cifra decimale, del numero corrispondente a un terzo dei candidati del sesso meno rappresentato. La modifica legislativa  ha anche sancito che, nel caso  di espressione da parte dell’elettore di due preferenze, le stesse devono riguardare  candidati di sesso diverso della lista, a pena di annullamento della seconda preferenza.

La nuova disciplina sulla parità di accesso alle cariche elettive prevede inoltre che la Commissione elettorale circondariale (ex mandamentale prima del 1989)  deve verificare che nelle liste presentate siano state rispettate tali prescrizioni e in caso mancato rispetto deve procedere direttamente alla cancellazione delle candidature eccedenti appartenenti al genere più rappresentato, procedendo dall’ultimo della lista. In caso di riduzione delle candidature ad un numero inferiore a quello minimo,  la Commissione deve procedere alla ricusazione della lista medesima.

Per quanto riguarda le Giunta comunali la legge 215 ha modificato l’art. 46 del testo unico sull’ordinamento stabilendo, con una formula più generica, che la nomina da parte del Sindaco dei componenti della stessa (gli assessori) deve essere fatta  nel rispetto del principio di pari opportunità tra donne e uomini, garantendo la presenza di entrambi i sessi.

Per quanto riguarda le elezioni comunali di Todi del 12 giugno ’22 il numero massimo dei candidati consiglieri dello stesso sesso ammessi in ogni lista risulta pertanto essere di 10 su 16   e di 7 su 11.

Tratto da fonti ministeriali, si riporta di seguito il prospetto del numero dei candidati,  distinti per sesso,  risultante dalle 12 liste presentate e ammesse:

LISTE DEI CANDIDATI AMMESSI 

N. Cand      Candidato Sindaco            N. Lista       Liste associate                       Candidati   M      F      T

1   PIZZICHINI FLORIANO       

1   AZIONE CON CALENDA                            8       8      16

1            2  PROGRESSO PER TODI                              9       7      16

1             3   TODI CIVICA                                                9       7      16

2                 RUGGIANO ANTONINO                 

4 PER TODI CON RUSPOLINI                       10     6      16

2             5  FORZA ITALIA                                             10     6       16

2             6 LEGA SALVINI                                             10     6      16

2              7 TODI TRICOLORE                                        9       7      16

2              8 FRATELLI D’ITALIA                                      8       8      16

3                 CATTERINI FABIO             

 9  PARTITO DEMOCRATICO                          10     6      16

3          10    MOVIMENTO 5 STELLE                             6       5      11

3           11    CIVICI X TODI                                              9       7      16

3           12    SINISTRA PER TODI                                    8       8      16

Totale candidati 106 81 187

Più di recente la legge 3 del 2019 (Governo Conte I), come modificata dalla legge 108 del 2021 (Governo Draghi), ha invece introdotto per i partiti e i movimenti politici, nonché le liste partecipanti alle elezioni amministrative nei comuni con popolazione superiore a 15 mila abitanti, l’obbligo di pubblicare, entro il 14° giorno antecedente  la data delle elezioni nel proprio sito internet o per le liste nel sito del partito o movimento politico sotto il cui contrassegno si sono presentate, il curriculum vitae di ciascun candidato (molto utile se compilato con cura e ben dettagliato), compreso il candidato alla carica di Sindaco, fornito dal candidato medesimo e il relativo certificato del casellario giudiziale (in relazione all’istituto dell‘incandidabilita’ alle elezioni comunali attualmente sancita dall’art. 10 del decreto legislativo 235 del 2012, legge delegata che però è anche oggetto di referendum abrogativo il 12 giugno nel primo quesito-scheda rossa). Il certificato deve essere stato rilasciato non oltre 90 giorni prima delle elezioni. Per tale pubblicazione non è richiesto il consenso espresso degli interessati.

Entro il 7° giorno precedente la data della consultazione elettorale il Comune è tenuto a pubblicare, in maniera facilmente accessibile,  in un’apposita sezione del sito internet dell’ente, denominata “Elezioni trasparenti”, per ciascuna lista o candidato ad essa collegato nonché per ciascun partito o movimento politico che presentino candidati alle elezioni, il curriculum vitae e il certificato del casellario giudiziale dei candidati, già pubblicati nel sito internet del partito o movimento politico o della lista o del candidato con essa collegato e previamente comunicati al Comune.

Dott. Alfonso Gentili, già Segretario Generale del Comune di Todi (luglio 1989-luglio 2000)

AUGURI A FABIO CATTERINI

Apprendiamo la notizia con la quale il Candidato Sindaco Fabio Catterini annuncia di essere stato contagiato dal COVID. Notizia che non ci fa piacere perché impedisce a Fabio di guidare la sua coalizione nell’ ultimo tratto di campagna elettorale. A lui facciamo i nostri  migliori auguri di pronta guarigione, nel rispetto dell’impegno e dello stile con cui ha sin qui condotto la sua campagna elettorale. 
COALIZIONE PER IL CAMBIAMENTO
PER FLORIANO PIZZICHINI SINDACO

L’ abbandono del nosocomio MVT.

Comunicato di Stefano Boncio – candidato consigliere lista CIVICIXTODI”

“Avere contezza di cosa sta accadendo al nostro nosocomio è estremamente facile.

E’ bastevole osservare il parcheggio nelle varie ore della giornata per rendersi conto di trovarsi ormai davanti ad una elefantiaca scatola vuota.

Poche decine di auto in una distesa di asfalto enorme, pulita, ben organizzata, nuova, per accogliere la sosta del personale, dei pazienti, di chi fa assistenza e di chi eventualmente va a trovare un proprio caro ricoverato.

Invito i cittadini a far visita all’ Ospedale di Pantalla e sostare per qualche istante in mezzo al parcheggio. Basterà davvero qualche secondo per percepire tutto il senso di abbandono e la trascuratezza nella quale siamo precipitati.

Costruire è faticoso, la nascita dell’Ospedale di Pantalla ha richiesto accordi maturati negli anni e una quantità di risorse pubbliche enorme. Distruggere è invece molto più facile ed immediato.

Scongiuriamo questa immane iattura, diamo un voto utile, il 12 giugno chiedo ai miei concittadini di votare Fabio Catterini sindaco, proviamo a salvare il nostro ospedale.

Stefano Boncio – candidato consigliere lista CIVICIXTODI”

Sull’opedale: intervento di Fabio Catterini – candidato sindaco coalizione centro sinistra e civici

Sull’Ospedale della Media Valle del Tevere gli atti e i fatti vanno in direzione ostinata e contraria rispetto alle “parole elettorali” del sindaco uscente!

L’ospedale di Pantalla perderà, secondo i proclami di Ruggiano e Coletto, il suo ruolo di ospedale di base e quindi tutti i servizi  presenti prima prima della sua illegittima conversione in ospedale Covid.

L’affermazione di Ruggiano di cui un recente video, per il quale l’ospedale verrà addirittura staccato dalla USL 1 per entrare a far parte dell’azienda ospedaliera di Perugia, è una bugia, un estremo tentativo di giustificare una condotta colpevolmente omissiva, in danno dei cittadini. Quanto afferma Ruggiano non è previsto da alcuna normativa regionale e nazionale: è pura demagogia, propaganda.

In sostanza l’ennesima bugia per ingannare gli elettori.

La cruda verità, purtroppo, è che i cittadini della Media Valle del Tevere, anche grazie alla compiacenza degli amministratori di Todi, stanno perdendo, pezzo dopo pezzo, il proprio Ospedale.

Un struttura che prima della “conversione ad ospedale covid” era dotato di:

1- Chirurgia 7/7 h24

2-Medicina generale

3-Pediatria e neonatologia

4-Ostetricia e Ginecologia

5-Nefrologia e dialisi

6-Oncologia medica

7-Ortopedia e traumatologia

8-Riabilitazione ortopedica

9-Radiologia

10- Diagnostica per immagine

11-Gastroenterologia e endoscopia

12- Cardiologia riabilitativa e sportiva

13-Laboratorio analisi

14- Centro regionale per la procreazione assistita

15-RSA

Non solo questi servizi non sono stati ripristinati, non solo l’ospedale è stato letteralmente “depredato”, ma addirittura per il futuro la Giunta Regionale, con il plauso dell’Amministrazione tuderte, vuole ridurre questa struttura ad ospedale di comunità, con un solo medico 4 ore al giorno. Altro che integrazione con l’azienda ospedaliera di Perugia! 

Una struttura senza autonomia, con scarso personale, senza adeguamento della strumentazione tecnologica, senza un laboratorio analisi per gli esterni.

Hanno già spogliato di ogni attrezzatura le sei sale operatorie, hanno trasferito personale medico e infermieristico.  Hanno iniziato a spogliare il laboratorio analisi.

Hanno già prodotto danni incalcolabili che nessuna enfatica promessa, nessun solitario video facebook, nessuna raccomandazione al “padre eterno” possono nascondere agli occhi dei cittadini tuderti e della Media Valle del Tevere.

I 60.000 cittadini della Media Valle del Tevere vogliono un ospedale con i servizi già presenti prima del Covid, potenziati usando anche i fondi del PNRR.

I cittadini vogliono che siano rispettati i loro diritti e non essere ancora presi in giro per vergognosi calcoli elettorali di una destra che finora li ha solo ingannati. E al vecchio ospedale di Porta Romana i cittadini vogliono non la riverniciatura di una casa di comunità, già presente con servizi adeguati, ma l’istituzione dell’Ospedale di Comunità che invece la destra vorrebbe realizzare a Pantalla distruggendo così i pochi servizi ancora presenti. Non glie lo possiamo permettere!

Riprendiamoci i nostri diritti, difendiamo il nostro territorio.

Concerto dell’orchestra giovanile di Norimberga