La vicenda relativa alla riorganizzazione della macchina comunale adottata dalla giunta comunale di Todi a seguito delle prese di posizione delle organizzazioni sindacali di categoria che hanno recentemente sottoscritto il nuovo CCNL (la fp cgil piu volte negli ultimi tempi) ha assunto una rilevanza nazionale.
Come Fp-Cgil abbiamo posto critiche sul metodo, e sul merito delle decisioni assunte, consapevoli che i processi relativi all’organizzazione del lavoro e alle conseguenze prodotte sono rientrate dopo la stagione brunettiana nell’alveo del confronto sindacale, e che il livello qualitativo e quantitativo dei servizi pubblici erogati è un fattore di benessere e di coesione sociale di una comunità.
Inoltre, alcune scelte appaiono chiaramente punitive rispetto alla manifestazione di idee e opinioni ( vedi vicenda della lavoratrice della biblioteca spostata ad altro incarico) e per questo ancora piu gravi.
Come Fp-Cgil dell’Umbria eravamo presenti ai lavori del consiglio comunale monotematico convocato ieri e disponibili ad intervenire nel caso della sospensione dei lavori proposta dalla minoranza e respinta dalla maggioranza, per dare modo di fare illustrare a tutti i consiglieri, ai cittadini presenti, la posizione del sindacato regionale, e avremmo spiegato il ruolo del sindacato territoriale, e quello della rappresentanza sindacale unitaria recentemente eletta in occasione del rinnovo delle rappresentanze sindacali unitarie in tutto il territorio nazionale, e le ragioni della nostra protesta.
Non ci fermeremo per questo e proporremo alle altre organizzazioni sindacali un’assemblea delle lavoratrici e lavoratori del comune per decidere insieme come continuare la vertenza, ,mettendo sempre al centro il ruolo e la dignità del lavoro, di tutte le lavoratricie i lavoratori del comune di Todi, le nuove e crescenti esigenze dei cittadini tuderti.
Il Segretario Generale
( Fabrizio Fratini)
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