Il libro ricostruisce alcuni eventi relativi ad un vasto territorio che tocca i Comuni di Baschi, Todi, Orvieto, S. Venanzo e Marsciano, accaduti in un periodo compreso fra l’anno 1000 d.C. ed i nostri giorni.
Dopo una breve ricostruzione dell’ambiente storico dell’inizio del secondo millennio, e dopo aver riassunto il tessuto architettonico di Todi attraverso gli insediamenti degli ordini religiosi nel XII secolo, il libro presenta un intreccio fra la storia dell’ordine camaldolese, e quella del territorio sopra delimitato, attraverso quattro abbazie che occupavano una fascia contigua di territorio di oltre 2000 ettari, che corrispondono ai nomi di S. Bartolomeo e la “Pasquarella in comune di Baschi, S. Maria in Monte e S. Arcangelo alla Canonica in Comune di Todi, Poggio San Quirico in Comune di Monte Castello di Vibio, S. Maria in Silva in Comune di San Venanzo.
Il libro accompagna queste identità nei loro collegamenti con la storia della Chiesa e dell’Italia centrale, dal secolo XI fino all’unità d’Italia. Un capitolo ricostruisce la controversia fra Todi, Orvieto, e la famiglia dei Montemarte.
Il libro è corredato di una corposa documentazione fotografica dello stato attuale dei luoghi che furono delle quattro abbazie, della riproduzione della documentazione, risalente al periodo dal 1700 al 1860, sui beni dell’eremo di S. Arcangelo alla Canonica di Todi, e di alcune copie dei verbali di presa di possesso dei beni delle quattro abbazie, redatti subito dopo il 1860, da parte dell’asse ecclesiastico. Per i beni transitati nell’asse ecclesiastico sono indicati i primi acquirenti privati ed i proprietari principali attuali.
Questo contenuto può costituire uno strumento di trasmissione, o comunque di rievocazione, di alcuni elementi dell’identità territoriale locale a beneficio di tutti gli strati sociali, dai giovani delle scuole agli anziani. Il libro è pertanto destinato alle scuole, agli enti pubblici, alle associazioni e a tutti coloro che desiderano recuperare consapevolezza delle proprie radici.
Il libro può essere richiesto all’indirizzo e-mail oppure chiamando al n. di telefono 328.6747241.
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