By Stravos in Todi7giorni
Il Capogruppo Filippo Sordini, del gruppo consiliare “Per Todi”, ha depositato una INTERROGAZIONE al SINDACO per conoscere, si afferma nel comunicato stampa che di seguito riportiamo, la veridicità ” di alcune gravi affermazioni contenute in un messaggio, che si presuppone,precisa ancora Sordini, sia di un consigliere di maggioranza e le valutazioni su un comunicato stampa emesso da Todi Tricolore. ”
“Da alcune settimane, infatti, si ha notizia che parte dei consiglieri dei CDA di ”ETAB La Consolazione” e ”Veralli Cortesi” abbiano rassegnato le proprie DIMISSIONI .Tali dimissioni, non reintegrate da nuove nomine, rischiano di minare l’operatività degli Enti, con conseguenti potenziali danni per gli stessi.
Una situazione che è stata pubblicamente denunciata da Todi tricolore, la quale, attraverso un comunicato del Consigliere Andrea Nulli, chiede al Sindaco di rinnovare EX NOVO i CDA, sulla base dei nuovi equilibri politici createsi in maggioranza a seguito delle ultime elezioni. Oltre a ciò, negli ultimi giorni, risulterebbe stia circolando un messaggio, apparentemente attribuibile ad un esponente della maggioranza, che fa esplicito riferimento alla situazione sovraesposta.
Tale messaggio, seppur inviato, sembrerebbe, in una chat privata, conterrebbe materiale di interesse pubblico ed amministrativo, nonchè addirittura ipotesi di reato, che l’estensore dello stesso imputerebbe al Presidente di uno dei due enti. L’ autore, inoltre, avrebbe dichiarato di voler provvedere alla denuncia alle Autorità competenti dei fatti penalmente rilevanti, ponendo quale condizione per non farlo la
NOMINA EX NOVO dei due CDA entro non oltre la data 09-01-2023 ( data del Consiglio Comunale aperto sugli enti chiesto dalle opposizioni). Infine nel messaggio si fa riferimento ad un accordo raggiunto in ottobre dalla maggioranza per il rinnovo degli enti, del quale, Filippo Sordini, in qualità di membro del Consiglio comunale eletto con la medesima maggioranza, dichiara di non aver mai avuto alcuna informazione, né formale, né informale da parte del Sindaco o del Segretario del suo ex partito. In considerazione di tutto ciò il CONSIGLIERE SORDINI HA INTERROGATO IL SINDACO, PER CONOSCERE SE CORRISPONDE AL VERO CHE ESISTA IL MESSAGGIO CITATO.
SE CORRISPONDA AL VERO CHE IL MESSAGGIO E’ A CONOSCENZA DEL SINDACO, DELLA GIUNTA E DI PARTE DELLA MAGGIORANZA E SE IL SINDACO NE ABBIA VERIFICATO LA VERIDICITA’, IL CONTENUTO E LA FONTE. SE IL SINDACO VALUTI CORRETTA, LEGITTIMA E ACCETTABILE, LA MODALITÀ CON LA QUALE L’AUTORE MERCIMONIA IL PROPRIO SILENZIO SULL’IPOTESI DI REATO DALLO STESSO IDENTIFICATA. SE IL SINDACO, HA INFORMATO IL PRESIDENTE CHIAMATO IN CAUSA E QUALI AZIONI HA A SUA VOLTA INTRAPRESO. SE IL SINDACO RITIENE DI POTER SOTTOSTARE ALLE CONDIZIONI IMPOSTE DALL’ AUTORE DEL MESSAGGIO NONCHÉ ALLE RICHIESTE ELENCATE NEL COMUNICATO DEL CONSIGLIERE NULLI (TODI TRICOLORE), O AL CONTRARIO RITENGA DI OPERARE AL FINE DI GARANTIRE LA ORDINARIA OPERATIVITÀ AI CDA DEGLI ENTI FINO ALLA LORO SCADENZA NATURALE. “
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