QUEL FAMIGERATO ASCENSORE

Comunicato del Partito Socialista

Essendo in stato avanzato la procedura per l’appalto e conseguente inizio lavori per il nuovo ascensore in Via Termoli, siccome riponiamo impenitente fiducia nel buon senso  che deve sempre ispirare chi amministra, nel ribadire la nostra contrarietà a tale opera così come prevista, torniamo a porci alcune domande:

  1. Vista la precedente esperienza del famigerato parcheggio del Mercataccio, questa volta tutte le necessarie e preventive autorizzazioni della Sovrintendenza sono state acquisite?
  2. E’ in dubbio che per gli utenti di questo ascensore , l’approdo previsto è oltremodo peggiorativo rispetto all’attuale ascensore inclinato.
  3. Il nuovo ascensore una volta in funzione, comporterà lo smantellamento di quello attuale? Oppure resterà ferro arrugginito vita natural durante?
  4. In passato ipotesi di ascensori verticali furono scartate dall’instabilità dei terreni, che in caso di movimenti, avrebbero potuto pregiudicarne il funzionamento. Ora questa problematica è stata risolta da nuove tecnologie?
  5. La cosa più importante: una volta approdati in via Termoli, le persone verranno lasciate sole con le loro capacità muscolari e polmonari, oppure è prevista una qualche “assistenza” per fargli percorrere l’ultimo e faticosissimo miglio?
  6. Il Costo complessivo dell’opera a quanto ci risulta sarà di € 2.250.000 di cui €1.700.000 con assunzione di un mutuo trentennale che graverà sui cittadini attuali e nascituri. Ma un’opera così pensata e così costosa, pensate che aumenterà il flusso turistico della città di  Todi?

Questi ci sembrano legittime e garbate domande, confidiamo in analoga risposta!!

Non c’è dubbio che come Partito Socialista di Todi continueremo a vigilare sull’operato degli amministratori rispetto a quest’opera completamente inutile e fuori luogo.

Partito Socialista Italiano – Sez. G. Matteotti