Il progetto prevede il loro impiego per le manutenzioni e il decoro del territorio Si parte già a settembre con il coinvolgimento delle prime tre persone.
Da settembre, nell’ambito dei PUC – Progetti Utili alla Collettività, a Todi prenderà avvio un progetto che prevede la partecipazione di alcuni percettori del reddito di cittadinanza ai lavori riguardanti il settore delle manutenzioni e del decoro urbano. Il progetto punta da un lato a migliorare ulteriormente il livello delle manutenzioni e del decoro sul territorio, dall’altro a coinvolgere i percettori in lavori utili alla collettività, come previsto dalla normativa nazionale di riferimento, che prevede che i beneficiari del Rdc siano tenuti a svolgere nel comune di residenza attività utili alla comunità per almeno 8 ore settimanali, aumentabili fino a 16, al fine di costituire anche un’occasione di inclusione e di crescita. Questo perchè i progetti vengono strutturati in coerenza con le competenze, gli interessi e le propensioni dei soggetti destinatari del reddito di cittadinanza, pur partendo dai bisogni e dalle esigenze della comunità locale, quale potenziamento delle attività ordinariamente svolte dal Comune.
In questa prima fase, a Todi verranno coinvolti nel PUC tre percettori del Reddito di Cittadinanza residenti nel comune di Todi. L’iniziativa, che utilizza in maniera virtuosa gli strumenti che la legge mette a disposizione affinchè il reddito di cittadinanza possa essere posto al servizio del bene comune, ha registrato un buon riscontro da parte dei cittadini coinvolti nelle scorse settimane, con appositi colloqui, dagli uffici del settore dei servizi sociali guidati dalla responsabile Federica Stagnari, con il coordinamento dell’assessorato competente in materia e del consigliere comunale con delega alla manutenzioni e decoro del territorio Andrea Nulli. “Si tratta di un altro piccolo tassello – evidenzia una nota dell’Amministrazione Ruggiano – che si aggiunge al costante lavoro che il reparto manutenzioni sta conducendo nella città e nelle frazioni per rispondere, in termini di presenza e di interventi, alle esigenze rappresentate dalla popolazione al Comune”.
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