Domenica 3 luglio, alle 18, nel chiostro dell’ex Monastero di Montecristo, si è tenuto il concerto finale dell’Orchestra Giovanile di Todi, diretta dal Maestro Antonino Pantaneschi, con l’intervento del circular music Stefano Baroni, due nomi di prima grandezza in tema di musica e di formazione in ambito musicale. Il concerto, infatti, è arrivato al termine di tre giorni di stage di perfezionamento che ha visto impegnati 120 bambini e ragazzi grazie al progetto “Il piano delle arti” realizzato dalla scuola media “Cocchi-Aosta” di Todi guidata dal dirigente scolastico Enrico Pasero. “Sono stati tre giorni intensissimi – sottolinea il Preside Pasero – che hanno segnato l’avvio di un percorso di strutturazione di un’esperienza di grande valore, che esisteva già da alcuni anni, ma che ora, grazie al finanziamento ottenuto dal Ministero dell’Istruzione, come primo progetto classificato, intendiamo far crescere e consolidare in sinergia con le istituzioni locali per conferirgli prospettiva e quindi futuro”. “Un’occasione unica per i ragazzi per fare un’esperienza straordinaria – è il commento dell’assessore alla cultura e alle politiche scolastiche del Comune di Todi, Alessia Marta – con musicisti di fama internazionale. Un plauso a quanti si sono spesi per realizzare un progetto che abbraccia gli studenti dalla primaria alla scuola superiore”.
Il concerto è stato preceduto da una conferenza durante la quale verranno illustrate le iniziative previste nel progetto, con alcune azioni che hanno già preso il via, in collaborazione ad esempio con il Conservatorio di Perugia, ed altre che si dispiegheranno nei prossimi due anni, tanto è la durata prevista dal “Piano delle Arti”, nel quale sono coinvolte anche le altre scuole e realtà musicali del territorio di Todi, Collazzone, Fratta Todina, Monte Castello di Vibio e Marsciano.
Il programma del concerto ha visto protagonisti tre distinti gruppi di esecutori (40 bimbi della primaria, 45 studenti della secondaria di primo grado con l’orchestra JUNIOR e 35 studenti degli Istituti Superiori e dell’Università con l’orchestra SENIOR) che poi convergeranno insieme per realizzare una performance collettiva.
Originale e coinvolgente l’esecuzione di alcuni brani di Circular Music, che sono stati ideati, sviluppati e realizzati direttamente dai partecipanti dei laboratori con Stefano Baroni, nei quali il corpo (usato come percussione), il canto e alcuni strumenti permettono una perfetta integrazione tra musica e movimento.
L’orchestra JUNIOR e l’orchestra SENIOR, inoltre, hanno presentato i brani del loro repertorio che hanno studiato nel corso dell’anno e che hanno perfezionato in questi giorni con Antonio Pantaneschi, con brani che spaziano dalla musica antica fino alla contemporanea.
Di particolare interesse è la prima esecuzione di “Aurora”, un brano scritto dal giovane compositore abruzzese Massimiliano Panunzi. Aurora è un brano commissionato per il concerto del 3 luglio ed è stato studiato e provato per la prima volta durante i giorni dello stage estivo. Ispirato dal senso della ricerca che guida la vita di ciascun essere umano, il brano di Panunzi fa parte di una articolata collaborazione con la classe di composizione di Fabrizio De Rossi Re al Conservatorio di Perugia, che prevede la creazione di nuove musiche destinate ai giovani musicisti tuderti.
Concluderà il concerto una performance inedita con l’interazione tra strumentisti, partecipanti dei laboratori di circular music e pubblico che realizzeranno un finale corale ed emozionante. Attraverso una sorta di improvvisazione collettiva, con la partecipazione di circa 400 persone, infatti, si è concretizzata la visione secondo cui la musica è un’esperienza circolare nella quale la relazione e l’identità dei partecipanti, dagli esecutori al pubblico, hanno un ruolo essenziale.
Lug 04
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