Fabio Catterini, candidato a sindaco. si presenta agli elettori tuderti.

Esprimo soddisfazione ed apprezzamento per il fatto che si sia finalmente composta la coalizione civica e progressista che affronterà le prossime elezioni comunali, un campo largo di forze politiche e movimenti uniti dalla volontà di cambiare e rinnovare Todi.

Vivo come un onere, ma soprattutto come un onore, l’unanime indicazione della mia persona quale candidato sindaco.

A Civici X Todi, al Partito Democratico, ai Socialisti, alla Sinistra per Todi, al Movimento 5 stelle e a quanti ancora si impegneranno per questo progetto amministrativo, ho posto una precisa condizione: il progetto deve fondarsi sulla necessità di amministrare partendo dai bisogni dei cittadini, con competenza e trasparenza, favorendo anche la massima partecipazione e condivisione con le migliori energie del territorio.

È vero quanto alcuni stanno dicendo in questi giorni, ossia che non ho mai fatto politica di partito in maniera attiva, ma nel corso degli anni ho maturato esperienze professionali che mi hanno portato a gestire situazioni anche molto complesse, sia con riferimento ad attività economiche che a privati, nelle quali la capacità di mediare e di individuare soluzioni è fondamentale.

In questo tempo storico, il fatto che io non provenga direttamente dal mondo della politica e che non sia diretta espressione di una formazione, è garanzia di equilibrio e di pluralità, sia per la coalizione, ma soprattutto per i cittadini.

Ritengo, infatti, che il sindaco non debba più essere visto come l’uomo di un partito, ma il “primo cittadino”, ossia colui nel quale possono riconoscersi tutti, anche coloro che non lo hanno votato.

Si amministra per il bene comune, non per l’interesse di una o più forze politiche.

Mi considero un democratico, un riformista che ha sempre guardato ai valori della libertà, dell’uguaglianza, della solidarietà, del merito e della competenza.

Ho gestito e gestisco rapporti con le pubbliche amministrazioni.

Mi sono sempre occupato di associazionismo, anche con incarichi direttivi, maturando una particolare sensibilità per i problemi ed i temi del sociale.

In sintesi, ritengo di conoscere i problemi del territorio e delle persone che, assieme alla squadra di governo, ai cittadini ed alle associazioni, affronterò con efficacia e serietà, proponendo soluzioni adeguate, nel corso dell’intero mandato amministrativo.

Ho forte consapevolezza dei compiti e del funzionamento degli organismi e degli uffici comunali e ritengo che le mie competenze possano fare la differenza nella gestione della cosa pubblica, nei rapporti con i cittadini.

Credo nella necessità di rispettare e difendere, sempre e comunque, la dignità delle persone in quanto tali, nella necessità di tutelare il lavoro, di favorire la possibilità di ciascuno di realizzarsi; rispetto la libertà di espressione e perseguo i metodi della dialettica e della condivisione.

Sono, quindi, felice di rappresentare quelle forze che hanno dichiarato e dimostrato di condividere tali valori, con le quali sono sicuro che riuscirò a costruire un percorso di rinnovamento per la tutela degli interessi dei cittadini e del territorio, città e frazioni.

La proposta della coalizione che mi sostiene, a mio modo di vedere, rappresenta l’unica novità di questa tornata elettorale e sono sicuro che i cittadini la apprezzeranno.

I movimenti ed i partiti di questa coalizione hanno scelto, in maniera matura e responsabile, di mettere da parte i propri specifici interessi, iniziando un percorso che costituisce una rivoluzione nel modo di fare politica, per perseguire un obiettivo chiaro e condiviso: il bene di Todi e di tutti i suoi cittadini.