Comunicato del PD: L’ospedale del lago viene potenziato. Peppucci e Ruspolini cosa fanno?
Ieri a Castiglione del Lago è stato inaugurato il nuovo reparto di medicina dell’ospedale, 26 posti letto suddivisi in 13 camere, la struttura migliora l’organizzazione e la qualità dei servizi dell’ospedale di territorio del Trasimeno a disposizione dei circa 60mila abitanti del comprensorio del Lago. Ci siamo stupiti di non vedere all’inaugurazione la consigliera comunal/regionale Peppucci e il vice sindaco di Todi Ruspolini. Ma forse, colpiti dal fuoco amico del Senatore leghista Briziarelli, che in questi mesi ha sempre lavorato per garantire il suo collegio elettorale, nonché del consigliere regionale, sempre della Lega, Mancini, che è calato nella Media Valle del Tevere per venire a dire che l’ospedale è chiuso, ma va tutto benissimo, non se la sono sentita di metterci la faccia e se ne stanno rintanati chissà dove a leccarsi le ferite.
E tuttavia la notizia dell’inaugurazione è significativa per due aspetti: il primo è che con questo intervento va avanti la programmazione avviata dalle giunte regionali di centro sinistra, che hanno progettato in Umbria una rete ospedaliera integrata, che prevedeva la realizzazione di ospedali di base, Assisi, Media Valle del Tevere e Trasimeno, oltre al centro per la riabilitazione di Passignano, che integrano le loro attività con quelle dell’Azienda Ospedaliera di Perugia, pensata oltre dieci anni fa e che tanto ha entusiasmato il generalissimo di Todi. Infatti, solo poche settimane fa, Ruspolini decantava sulle colonne dei giornali proprio il ruolo di spoke dell’ospedale di Pantalla e quello hub dell’azienda Ospedaliera. Povero generale, deve esserci rimasto male a scoprire che parlava di una cosa vecchia come il “cucco”!
Il secondo aspetto è, a nostro parere, più interessante, se la classe dirigente di centro sinistra ha cercato, sia pure con limiti che andrebbero superati, come la mancata previsione nel POU Assisi, Pantalla, Trasimeno, di un ospedale provvisto di terapia intensiva, cosa che abbiamo chiesto fosse prevista per la MVT in questi mesi in cui si sta elaborando il nuovo Piano Sanitario Regionale, ma di cui non v’è traccia nelle attuali bozze elaborate dal duo Tesei Coletto, la nuova classe politica al governo dell’Umbria, trainata in tutto e per tutto dalla Lega, non dimostra la stessa capacità di visione organica del servizio sanitario regionale e, anzi, si alimenta, alimenta il consenso dei singoli, ora Briziarelli, ora Mancini, ora Pace ecc. dello scontro fra territori, del mettere l’un contro l’altro i legittimi interessi delle città, in un gioco al massacro che, se penalizza Spoleto può favorire Narni e Amelia, oppure, come nel nostro caso, se penalizza Pantalla, per ora distrutto, favorisce il Lago Trasimeno con il potenziamento della medicina e della chirurgia tanto cara al Senatore Briziarelli.
PD Todi
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