Il gruppo, organizzato da Maurizio Pierdomenico ha raggiunto oltre 4400 adesioni.
DOMANDE Ringraziando per il riscontro alle precedenti istanze del 30.04.2020 e del 04.05.2020 accolgo con favore l’invito ad inoltrare domande in occasione del Consiglio Comunale come da oggetto. Ci tengo ad informare tutti i partecipanti al Consiglio Comunale che il nostro gruppo “Ospedale Pantalla. Occhi aperti” ha raggiunto, alla data del 17 maggio 2020, il numero di 4.400 iscritti in crescita continua.
PREMESSA Articolo 2 Decreto “Rilancio” (D.L. 13 maggio 2020, n. 1) Riordino della rete ospedaliera in emergenza COVID-19 4. Le regioni e le province autonome, che abbiano individuato unità assistenziali in regime di ricovero per pazienti affetti dal COVID-19, nell’ambito delle strutture ospedaliere, provvedono a consolidare la separazione dei percorsi rendendola strutturale e assicurano la ristrutturazione dei Pronto Soccorso con l’individuazione di distinte aree di permanenza per i pazienti sospetti COVID-19 o potenzialmente contagiosi, in attesa di diagnosi. Domanda. Qual è il percorso che la Regione ha intrapreso, quali tempistiche, quali informazioni ai cittadini?
DOMANDA DI APERTURA La domanda principale è quando si pensa di tornare alla normalità, ovvero alla possibilità di fruire di TUTTI i servizi esistenti e integrativi, qual è il parametro che determina tale punto ZERO? All’interno di questo quadro generale si pongono alcune domande specifiche:
1. Pronto Soccorso. La riapertura del Pronto Soccorso è indicata con data indefinita “a seguire” rispetto ad altri servizi. Si richiede data precisa e in funzione di quale parametro.
2. Pronto Soccorso. Considerato che dalle nostre informazioni il Pronto Soccorso potrebbe essere aperto subito in quanto già dotato di accessi indipendenti. Si chiede come mai non si procede in tal senso?
3. Chirurgia. Con la riapertura del Pronto Soccorso si ritiene indispensabile la riattivazione del reparto di Chirurgia e conseguente apertura delle cinque sale operatorie. Si chiede come mai non viene considerata minimamente tale ipotesi?
4. Chirurgia. La mancata riapertura della Chirurgia, altre a rappresentare grave problema collegato al Pronto Soccorso, obbliga l’equipe di Pantalla ad operare presso strutture esterne tra le quali risultano l’Ospedale di Assisi e di Umbertide, strutture più datate e sicuramente meno attrezzate di Pantalla. Si chiede come mai tale scelta quando si dispongono sale operatorie di primissima qualità a Pantalla?
5. Punto nascita. Tra i reparti mancanti, supponiamo, è prevista la riapertura dell’ostetricia con relativo Punto Nascita già esistente, il quale oltretutto potrebbe beneficiare della presenza di una Rianimazione che per anni è stata mancante (seppur desiderata a gran voce dalle partorienti), facendo dare un’impennata al numero dei parti. Cosa è previsto in merito e in quali tempi?
6. Macchinari. Risulta che ci sia stata una movimentazione di macchinari verso altre strutture ospedaliere. Si chiede quali attrezzature, dove sono state trasferite, e date certe per il rientro nell’Ospedale di Pantalla.
7. Ventilatori. Si chiede quale destinazione avranno tali macchinari ora nelle disponibilità dell’Ospedale di Pantalla.
8. Donazioni. alcuni macchinari sono frutto di donazioni di cittadini della Media Valle del Tevere, non ultimo quello in consegna in data 16 maggio ed un prossimo in arrivo per la Terapia Intensiva. Si chiede quali destinazioni avranno detti macchinari e quanto oggetto di donazioni?
9. Terapia Intensiva. È emerso in modo evidente come in caso di Covid Hospital (almeno fino al 31 luglio 2020 se nulla cambia) l’assenza di tale reparto sia alquanto grave e rende inutilizzabili alcune attrezzature. Si chiede se è stata presa in considerazione l’istituzione di un reparto di Terapia Intensiva no Covid, con relativa equipe qualificata?
10.Terapia Intensiva. A fronte del programma di formazione, presso struttura di Padova, a cui sono stati destinati n. 2 anestesisti, si chiede se la Presidente Donatella Tesei può affermare con certezza che tale scelta NON sia ai fini di una struttura Covid Hospital?
11.Servizi. Si richiede un cronoprogramma puntuale dei tempi di riapertura di tutti gli altri reparti al fine di programmare al meglio visite e fruizione da parte dei cittadini.
12. Servizio di 118. La vita di un paziente in caso di urgenza è legata alla tempestività di intervento dei mezzi di soccorso. Si chiede di confermare, anche successivamente alla riapertura dei reparti, il servizio di 118 attualmente disponibile h24 su Marsciano e Todi e NON di sopprimerlo o portarlo a h12.
13.Responsabilità. Si richiede espressamente alla Presidente Regionale Donatella Tesei se qualora il presidio Covid Hospital sia attivo fino al 31 luglio 2020 e constatata l’assenza di Terapia Intensiva si assume la responsabilità in caso di situazioni di urgenze non gestibili per assenza di tale reparto e di quello di Chirurgia? Si ricorda che spesso, purtroppo, i pazienti Covid sono persone anziane che potrebbero aver bisogno di interventi rapidi ed efficaci. 14.RSA/RSP. Nella Media Valle del Tevere ci sono 4 RSA/RSP con circa 150 ospiti. Si chiede quali siano i provvedimenti presi. Continueranno ad essere costretti a girovagare per gli ospedali dell’Umbria oppure potranno fruire dei servizi presso la struttura di Pantalla?
15.Prenotazioni. Ad oggi risultano indicazioni, ne confermate né smentite, che si stanno accettando prenotazioni di visite per settembre 2020. Si chiede come sia possibile ciò in assenza di un cronoprogramma di riapertura servizi e conseguenti programmazione visite?
16. Punto fisso raccolta del sangue. Cosa ci può dire circa la riapertura del punto fisso raccolta sangue?
17. Centro regionale per la fertilità. Il Centro è stato chiuso e non ci sono servizi alternativi in Umbria. Si chiede. Quali misure sono state adottate per il ripristinare il servizio e attraverso quali forme e in quali tempi?
DOMANDA CONCLUSIVA Gent.ma Presidente Donatella Tesei, Lei attraverso gli organi di stampa dichiara: L’Umbria come la Lombardia su Covid, la Tesei: “Umbri, scriviamo ovunque che non è vero. Ripristiniamo la verità” “Quello che sta subendo l’Umbria – ha rimarca la Presidente – è un danno di immagine ingiusto per una regione che ha gestito in maniera virtuosa la Fase 1 e che è pronta a ripartire, proprio forte del suo sistema sanitario ed al numero dei contagiati. A questo, tutti noi, dobbiamo dire no. Ci dobbiamo battere affinché l’immagine dell’Umbria sia tutelata e venga comunicata la situazione reale, quella che vede una terra dove il contagio è sotto controllo e che si presenta sicura per i suoi cittadini e per i turisti che vorranno raggiungerci”. “In tal senso siamo in partenza con una campagna di comunicazione mirata. Ma ogni umbro, con i mezzi a sua disposizione, può comunicare a tutta l’Italia la realtà di una terra bellissima, tranquilla e sicura”. “ Si chiede. Come mai se la situazione è così rosea, come sosteniamo anche come cittadini, ci sono tante resistenze, complicazioni, approssimazione per la riapertura dell’Ospedale di Pantalla?
Dal punto di vista personale e come amministratore del gruppo “Ospedale Pantalla. Occhi aperti” mi farò portavoce di trasmettere e veicolare il messaggio di venire in Umbria. Ma, con Ospedale al centro dell’Umbria efficiente, non sarebbe meglio?
Distinti saluti Todi 17 maggio 2020 Pierdomenico Maurizio
Commenti recenti