– Utilizzare i fondi comunali degli eventi ( Todi Festival – Mongolfiere – Calcetto in Piazza ecc.. ) per costituire un fondo di sostegno alle imprese e alle attività commerciali del territorio. Come utilizzare questo fondo andrà deciso ad un tavolo con i rappresentanti delle associazioni delle categorie più colpite dalla crisi.
– Decurtare dalla tassazione ( fino a nuove disposizioni) le spese sostenute dalle attività per adeguarsi alle nuove prescrizioni.
– Decurtare il pagamento della Tari alle attività per i mesi in cui sono state chiuse.
– Comunicazione e Marketing: utlizzare e sfruttare al massimo le potenzialità del motore di ricerca Google. Incrementare la piattaforma Google Maps e Google My Business con informazioni e foto caricte direttamente dai cittadini, con il coordinamento di un gruppo di lavoro di esperti costituito dal Comune di Todi.
– Bar e Ristoranti : favorire il recupero dei coperti che si perderanno per le nuove disposizioni anti contagio, abolendo la tassa per l’occupazione del suolo pubblico e consentendo l’utilizzo dello stesso suolo senza particolari vincoli e in tempi rapidissimi e/o consentendo di installare gazebo e strutture mobili. In questo senso rivedere il piano della viabilità per ampliare gli spazi ( es. Rimozione dei paletti e Via Ciuffelli a senso unico ).
– Manifestazioni ed eventi : ripensare radicalmente il piano degli eventi individuando soluzioni compatibili con le nuove disposizioni; esempio : realizzazione di un cinema all’aperto.
– Edilizia. Semplificare la fase istruttoria e burocratica per la riapertura dei cantieri nel settore edilizio, procedendo con il principio dell’autocertificazione e concentrare l’attività dell’amministrazione esclusivamente sul controllo che i cantieri siano effettivamente rispondenti alla norma.
– Bonus Pasti – Utilizzare le risorse provenienti dalle contravvenzioni della Polizia municipale, un parte delle indennità degli amministratori e tutti i gettoni di presenza dei consiglieri comunali, per la costituzione di un nuovo fondo per buoni pasto e beni di prima necessità ( libri scolastici figli, affitti ecc).
– Apertura continuativa della ZTL e conversione dei parcheggi a pagamento in parcheggi a disco orario.
– Bloccare il progetto del nuovo ascensore ( nessuno userà più gli ascensori) e lavorare per sostituire la navetta con scale mobili.
– COC. Trasformare ( con il contributo della Regione dell’Umbria) il Centro Operativo comunale di Todi, di gran lunga il migliore dell’Umbria, in Centro Operativo Regionale Multiforze. Una struttura permanente di raccordo con gli altri Comuni e pronto ad ogni emergenza.
– Realizzare un centro unico comunale per l’acquisto dei presidi sanitari obbligatori per tutte le attività del territorio, con l’obiettivo di abbassare i costi e avere materiale omogeneo e garantito.
Todi Civica
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