Prosegue la polemica dell’Associazione Marte sulla Scuola Comunale di Musica
Intanto che aspettiamo, non Godot, ma la riapertura della Scuola Comunale di Musica, vogliamo commentare il commento ( ci si scusi il bisticcio di parole!) che Federico Codini ha fatto alla nostra uscita del 13 novembre scorso*, parlando di bandi o di procedure ritardanti o altro. Ma quella è una risposta che deve al dottor Marco Pirrami, perché è lui che ha chiesto il motivo del ritardo*. Non a noi, che abbiamo fatto tutto un altro discorso, a commento, invece, di quanto il dottor Pirrami scrisse due anni* fa contro la gestione di allora, cioè la nostra, accusata di aver condotto la Scuola a un declino. A noi è lì che deve replicare, e in un modo solo: valutare le attività della nostra gestione*, da noi quantificate e illustrate, ed enumerare le proprie, che avrebbero assicurato il rilancio; non affidarsi a logore frasi di scappatoia come “potrei anch’io fare un elenco, ma non lo faccio….. perché sarebbe… fuorviante”.. Cosa? Fuorviante sarà la sua risposta! Fuorviante ed elusiva! Ma come? Io ti contesto sulla base di miei dati e tu rifiuti di esporre i tuoi, perché i dati sarebbero “punti di vista”? No, maestro Codini, i dati non sono punti di vista, sono dati, cioè fatti: se io ti presento i miei, tu mi devi presentare i tuoi. Sempre che tu li abbia, ovviamente. Dunque riassumiamo. Noi abbiamo detto che: 1) la scuola è sparita dalle cronache cittadine, 2) è sparita per rarefazione ( un eufemismo!) di attività, 3) la nostra gestione di attività ne faceva, e di notevole. Dunque l’unica risposta è dimostrare che noi abbiamo torto, e cioè che: 1) la Scuola è, invece, vivace e visibile, 2 ) le sue attività sono molte, 3) si è in grado di indicarle, e non genericamente, ma con precisione, come abbiamo fatto noi, 4) e, appunto, lo si farà subito, a seguire. Dati contro dati! Che poi, eventualmente, ci sarà consentito commentare! Consideri, poi, il maestro Codini, che una gestione di “rilancio”, quale fu invocata dal dottor Pirrami contro il “declino”, avrebbe dovuto esibirne, di dati, in quantità doppia o almeno di molto superiore (sennò che declino era?) e che, quando la Scuola vi fu aggiudicata, il punteggio massimo lo ebbe la voce “progettualità”! Mostrate, dunque, i frutti di tale progettualità, anche per renderne conto alla commissione che vi insediò. Quanto a noi, saremmo curiosi di sapere che ne pensa a due anni dal verdetto!
*”In riferimento alla Scuola Comunale di Musica”, dell’Associazione Marte Onlus, La voce di Todi, 13 novembre 2019
*”Che fine ha fatto la Scuola Comunale di Musica?”, di Marco Maria Pirrami, ibidem, 5 novembre 2019 ,
*Lettera aperta di un ex allievo al sindaco, di Marco Maria Pirrami, ibidem, 14 agosto 2017
L’Associazione Marte Onlus
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