Cara concittadina e caro concittadino,
come forse saprai, ho accettato l’invito del “Partito Democratico” a candidarmi, alle prossime elezioni per il rinnovo del Consiglio Regionale del 27 Ottobre, alla carica di Consigliere Regionale, a sostegno di Vincenzo Bianconi.
Ho 35 anni e sono sposato. Ho un figlio appena nato. Sono laureato in Ingegneria Industriale e la mia vita lavorativa si svolge a Todi come Vigile del Fuoco. Sono membro dell’Assemblea Nazionale del Partito Democratico e, da sempre, sono impegnato nel mondo dell’Associazionismo e del volontariato.
Desidero, con queste righe, condividere con te le ragioni di questa mia scelta. La mia candidatura non è la candidatura di un singolo. Non nasce da ambizioni e interessi personali. La mia candidatura è la candidatura dell’intera comunità del Partito Democratico di Todi. Una comunità ricca di professionalità, di competenze, di energie e di passione che, ogni giorno, si impegna per la nostra città, nel segno del rinnovamento ma, soprattutto, dell’innovazione e per questo voglio ringraziare tutti per il sostegno e per la
totale fiducia.
Io sono l’unico candidato del centrosinistra che vive e lavora a Todi e voglio essere eletto per far si che la nostra città e la Media Valle del Tevere possano essere al centro del dibattito sul futuro dell’Umbria. Ci sono alcuni temi non più trascurabili e che hanno bisogno di essere affrontati al più presto come la riqualificazione del Ponte di Monte Molino, la messa in sicurezza della rete viaria, il ripristino della Ferrovia Centrale Umbra e, non ultima, la difesa e la valorizzazione dell’Ospedale della Media Valle del
Tevere.
Le prossime elezioni rappresentano un importante appuntamento per l’Umbria e per la nostra città. E’ necessario dare un segnale chiaro all’attuale Amministrazione di centrodestra: un’Amministrazione totalmente spaccata, con tre esponenti candidati, in tre liste diverse e in disaccordo su tutto. Un’Amministrazione che ha cambiato idea su tutto,
dal depuratore, al Todi Festival, alla variante di Ponte Rio.
Il tuo voto sarà decisivo per non rinunciare a quanto insieme abbiamo costruito in questi anni, ma soprattutto per migliorare quanto – in questi anni – non siamo riusciti a fare o a portare a termine, a partire dal grandi temi del taglio dei costi della politica e della sanità. Se sarò eletto, immediatamente, proporrò al Consiglio Regionale di dedicare un terzo degli stipendi di tutti i Consiglieri Regionali a Progetti di Sviluppo per i giovani che vogliono mettersi in gioco in attività imprenditoriali legate alla nostra regione, selezionate da una apposita Commissione di tecnici esterni.
Credo fermamente in una sanità trasparente che sia in grado di garantire la salute di tutti e non soltanto delle fasce più abbienti.
Mentre la destra leghista propone di potenziare il tasso del coinvolgimento del privato nella sanità – che in Umbria è pari a meno 1/3 di quello della Regione Lombardia – è necessario lavorare per gestire al meglio le liste d’attesa estendendo i servizi anche nei giorni festivi e nelle ore serali e rafforzando e migliorando tutti canali di prenotazione.
Ci sono molte cose da fare, ma per cambiare non serve consegnare la nostra Regione alla politica di destra, alla politica dell’odio, alla politica dell’egoismo. Si può cambiare continuando a credere nei valori di uguaglianza e solidarietà, ma per far questo serve rinnovare la politica dando fiducia a chi, in molte occasioni, ha dato prova di onestà, di coraggio e di non avere paura di combattere per le proprie idee.
Per questo il 27 Ottobre ti chiedo di darmi fiducia, di barrare il simbolo del Partito Democratico e scrivere VANNINI.
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