Lo spettacolo proposto a Marsciano rientra certamente fra le iniziative amatoriali ma ha un valore notevole per l’educazione alla musica. Dallo scorso anno, su iniziativa del coro locale, è stata ripresa la tradizione di proporre nel Teatro Concordia una opera lirica. Con tutti gli inevitabile limiti: scena unica, accompagnamento non orchestrale ma pianistico, cantanti umbri e coro di Marsciano integrato dal Coro Lirico dell’Umbria. Risultato sicuramente positivo: serata godibile, protagonisti e coro che non hanno sbagliato una nota, grande risultato per la cultura musicale che ha visto impegnati non professionisti ma appassionati dilettanti (con le dovute eccezioni per i cantanti protagonisti).
Direttore il maestro Sergio Briziarelli, regia di Stefano Rinaldi Milani. Gli interpreti: Paola Stafficci (Santuzza) soprano, Viola Sofia Nisio (Lola) mezzosoprano, Rosalba Petranizzi (Mamma LuLa Cavalleria Rusticana a Marscianocia) contralto, Simone Giannoni (Turiddu) tenore, Andrea Sari (Alfio) baritono. Ettore Chiurulla (pianoforte) e Margherita Busti (organo).
Forse qualche esperto di lirica solleverà eccezioni eppure sarebbe difficile negare il ruolo educativo dell’iniziativa e anche il coinvolgimento del pubblico (teatro esaurito).
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