La presentazione è stata anche l’occasione per ricordare un periodo importante della storia di Todi.
Presente il sindaco, Antonino Ruggiano, i prof. Gianluca Prosperi e Manfredo Retti, unitamente all’editore Jan Luc Bertoni e a Giovanni Paoletti, hanno presentato il volume di Romualdo Farinelli, un personaggio che merita di essere ricordato e iscritto nella storia di Todi. Come è stato ricordato nella presentazione, si deve a lui, alla fine degli anni ’60, il recupero del teatro comunale e il rilancio degli spettacoli cinematografici con una programmazione quotidiana e di livello. Ma Farinelli, che amava arte e letteratura, è stato autore e protagonista di cinema d’essai, mostre di pittura presentazione di libri con artisti e scrittori quali Guttuso, Sughi, Pasini, Bernari Rustichelli, Zavattini… di cui era amico. Non a caso la prefazione al volume è stata scritta da Carlo Cassola, anche lui amico dell’autore.
L’intervento del prof. Retti è stato un prezioso riepilogo dei rapporti tra Farinelli e Todi. E, da protagonista quale egli è stato nella storia del cinema ha Todi, ha potuto ricordare particolare ormai lontani e persone che nel cinema hanno lavorato, a cominciare dall’addetta alla biglietteria, Henni Prosperi, madre del Prof. Prosperi.
La presentazione è stata arricchita dalla lettura di brani da parte di Michetta Farinelli, figlia dell’autore, e dell’attore Patrizio Rispo.
Nel corso della presentazione è stato ricordato anche il ruolo che ha avuto il compianto avv. Domenico Mammoli, anche egli appassionato di letteratura e di arte, e molto legato a Farinelli. Anche le figlie dell’avv. Mammoli, Maria Luisa e Letizia, erano presenti e sono intervenute.
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