Un caso a Fratta Todina: incuria per le perdite consistenti di acqua e ordinanze del sindaco contro l’uso improprio di acqua potabile. Lo segnala Luigi Ceccobelli.

Sembra che segnalare perdite di acqua pubblica non solo rechi disappunto ed angoscia per un bene prezioso che va disperso ma anche una certa frustrazione dovuta al fatto che sembra essere solo perdita di tempo. Questo però sta avvenendo a Fratta Todina.
Molte persone hanno segnalato da circa un mese la consistente perdita di acqua, lungo la strada che collega la località di Spineta. Inutilmente. Ad esse comunque va un sincero e doveroso plauso per il loro senso civico e per la loro responsabilità.
E’ difficile capire come tutto questo possa avvenire quando si è in presenza di una giusta ordinanza del Sindaco, emessa in data 02/07/2019, che vieta l’uso improprio di acqua potabile mentre il gestore non provvede a riparare le varie e consistenti perdite di acqua, tutte puntualmente segnalate dai cittadini.
A fronte a tali e persistenti perdite di acqua, e delle segnalazioni, vi è assoluto silenzio. Silenzio del nuovo Sindaco, ( anche se credo che sia stato avvertito e voglio credere che abbia anche segnalato a chi di dovere) silenzio dei consiglieri di opposizione e dei giovani consiglieri di maggioranza.
Voglio veramente sperare che “il silenzio” non abbia il significato del disinteresse verso il bene primario dell’acqua, ed anche verso i costi delle perdite di acqua che ricadono inevitabilmente su ogni cittadino.
Luigi Ceccobelli
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