Le considerazioni di Luigi Ceccobelli
Sono state presentate le liste per il rinnovo del Sindaco e del Consiglio Comunale. Due le liste in competizione: Centro- Sinistra e Destra.
La lista del Centro Sinistra non si presta a molti commenti: il sindaco uscente non viene ricandidato, al suo posto viene presentato l’assessore uscente Gianluca Coata, con una lista di candidati già ufficializzata e pubblicata dagli organi di stampa.
Del tutto singolare invece la lista della Destra: il candidato a Sindaco è addirittura Paolo Pascocci, il Vicesindaco uscente e tuttora in carica, eletto cinque anni fa con la lista di sinistra nella giunta di sinistra, ora sostenuto dalla Lega ed in particolare dal gruppo locale dei Fratelli d’Italia. Una decisione questa assolutamente sconcertante : il Vicesindaco, nonostante la sua nuova collocazione, opposta a quella sino ad ora ricoperta, viene candidato per capeggiare una lista dell’opposizione di destra. Si rileva anche che sino ad ora il vicesindaco non si è dimesso e continua ad esercitare il suo ruolo amministrativo nonostante capeggi una lista che teoricamente dovrebbe essere quella dell’opposizione all’attuale amministrazione di cui egli è tuttora esponente di rilievo e totalmente corresponsabile. Una scelta a dir poco incoerente che non può lasciare sconcerto in chi sa guardare e sa ragionare su questa strana e certamente insolita vicenda.
Che Pascocci possa dunque rappresentare “il cambiamento” è cosa assurda, che crea sconcerto in coloro che attendevano un rinnovamento : l’aspirante Sindaco della “Destra” tuttora in carica, ha approvato ogni scelta politica amministrativa dell’attuale maggioranza di sinistra, solidale anche nelle scelte più criticate e combattute; basti ricordare l’ampiamento per attività ricreative della Scuola Elementare ( per un costo di 622 mila euro) avverso il quale il gruppo frattegiano dei “Fratelli d’Italia” aveva raccolto oltre 300 firme. L’incoerenza è totale sia da parte del candidato che da parte della destra che lo presenta.
Coerenza e correttezza non sono una idea politica ma un prerequisito: giusto avere proprie idee politiche ma occorre anche l’intelligenza e la coerenza per sconfiggere la stupidità e realizzare il necessario cambiamento: coerenza da un lato e capacità di realizzare ciò che veramente è utile alla nostra comunità.
E’ bene essere chiari: la scelta di Pascocci è incoerente, illogica e rappresenta forse un caso unico nella storia non solo del nostro Comune ma dei Comuni d’Italia.
A questo punto appare più logica e coerente, e forse anche più innovativa, la scelta fatta dal centro-sinistra che ha cambiato quasi per intero la lista, capeggiata da Coata, e che dà maggiori speranze per attuare il cambiamento necessario ed avere a Fratta Todina una Amministrazione rinnovata ed efficiente.
Luigi Ceccobelli
Commenti recenti