La rappresentazione della Traviata a Todi è stata salutata da gran successo di pubblico.
L ‘annuale rappresentazione di una opera lirica nel teatro comunale di Todi è stata ancora una volta un successo. Di pubblico innanzi tutto: i posto erano di fatto esauriti. Ma non sono neppure mancati gli applausi nel corso dello spettacoli. Va rilevato che il pubblico di Todi ha saputo mostrarsi capace di intendere ed accettare alcune novità: la regia, che ha scelto un’ambientazione moderna con una scenografia del tutto attualizzata, a volte decisamente povera e degli abiti (non è il caso di parlare di costumi) assolutamente dei nostri giorni. La scelta può essere dovuta a due fattori: da un lato la necessità di limitare i costi, dall’altra il desiderio di rendere l’opera più vicina ai gusti del pubblico più giovane; scelta quest’ultima ormai diffusa nei teatri lirici d’Italia. Un’altra osservazione certamente importante: quest’anno il teatro lirico ha fatto una scelta coraggiosa anche se rischiosa: il cast è cambiato per ciascuno dei 5 spettacoli presentati in Umbria (Todi, Spoleto, Assisi, Città di Castello, Orvieto). In tal modo tutti i cantanti prescelti dal Teatro Sperimentale hanno potuto esibirsi al pubblico anche nei ruoli principali. E quindi nel ruolo di Violetta si sono alternati nelle 5 rappresentazioni, quattro soprani, in quello di Alfredo tre tenori e in quello di Germont tre baritoni.
Ma il pubblico ha gradito ed ha lungamente applaudito. A Todi hanno cantato il soprano Maria Luisa Lattante, soprano, nel ruolo di Violetta, il tenore Emanuel Bissaglia, in quello di Alfredo, e il baritono Ferruccio Finetti in quello di Germont. Orchestra O.T.Li.S. direttore Carlo Palleschi.
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