Lo scorso inverno, in una colonia di pinguini in Antartide sono nati 18mila bellissimi pulcini. Ma ne sono sopravvissuti solo due.
Tutti gli altri sono morti di fame, e la pesca industriale e il cambiamento climatico minacciano innumerevoli altre specie polari. Per gli scienziati l’unico modo per salvare l’Oceano Antartico è proteggerlo al più presto, e ora basta il “sì” di altri 2 paesi per creare un’enorme rete di aree marine protette.
Il voto cruciale si avvicina, e i leader europei che hanno fatto questa proposta possono convincere anche gli ultimi oppositori a votare a favore. Nel 2016, milioni di noi hanno contribuito alla pressione pubblica per creare la prima riserva dell’Oceano Antartico, nel Mare di Ross. Oggi è l’area marina protetta più grande al mondo. Ma è solo una piccola parte del fragile oceano che circonda l’Antartide.
La fauna locale soffre già per il cambiamento climatico, e la pesca industriale potrebbe far collassare definitivamente questo fragile ecosistema. Servono almeno altre tre aree protette per salvaguardare questa preziosa area naturale. E possono diventare realtà, se dimostriamo all’Europa che sono una priorità per tutti.
Se otterremo o meno questa rete di riserve dipenderà da un singolo voto. La Russia e la Cina sono i due principali oppositori — ma gli esperti dicono che Macron e la Commissione Europea possono influenzarli. Ispiriamoli ad agire sollevando un milione di voci per salvare questo paradiso polare.
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