TERMOVALORIZZATORE: RUGGIANO PROVA A TOGLIERE LE CASTAGNE DAL FUOCO DELLA REGIONE PER LE PROPRIE AMBIZIONI PERSONALI

Dopo il tribunale e l’ospedale, ora tocca al termovalorizzatore. Crediamo non possa esserci battuta più efficace di questa per riassumere quanto successo negli ultimi giorni sulla questione del nuovo termovalorizzatore che verrà costruito in Umbria, con lo zelante sindaco Ruggiano che, nonostante il Piano Regionale per la Gestione Integrata dei Rifiuti – preadottato dalla Giunta con dgr n. 600 del 15/6/2022, sottoposto a procedura di VAS ed adottato con dgr. n. 1135 del 2/11/2022 – sia ancora oggetto di grande dibattito ed in attesa di essere ratificato dall’Assemblea Legislativa, ha incautamente e vergognosamente candidato in Consiglio Comunale e sui giornali la nostra città a sede ospitante del nuovo impianto di incenerimento. Sgrammaticatura doppiamente grave visto che il sindaco Ruggiano è anche presidente dell’Auri, l’autorità regionale di riferimento per quanto riguarda i rifiuti.

È incredibile come il primo cittadino, per compiacere la Giunta Regionale e realizzare le ormai sempre più palesi ambizioni politiche e personali (leggasi poltrona in Consiglio Regionale), sia pronto a svendere la propria città e gli interessi della comunità tuderte con la massima solerzia. Dopo il Tribunale (sacrificato senza colpo ferire nel primo mandato quando la destra di Benedetti Valentini riorganizzò la geografia giudiziaria regionale) e il depauperamento pressoché totale dell’Ospedale di Pantalla, ora tocca al termovalorizzatore e alle questioni ambientali, usate come monete di scambio per accreditarsi come pretoriano della Giunta Tesei. 

Il Partito Democratico di Todi, come forza riformista e di governo, ritiene doveroso ragionare, progettare e, quindi, agire in un’ottica di interesse collettivo, nel rispetto dei vincoli ambientali e infrastrutturali, sulla questione del termovalorizzatore e la necessità di chiudere il ciclo regionale dei rifiuti superando il sistema attuale delle discariche, senza, però, che la Regione lasci il cerino in mano ai singoli comuni in ambito Auri, dando vita ad un’insostenibile guerra tra “poveri”. Il sindaco Ruggiano, nelle vesti di presidente dell’Auri, avrebbe dovuto sollecitare la Giunta Regionale a dare vita ad una vera e propria programmazione regionale sulla questione rifiuti nell’interesse delle soluzioni migliori per la salute, il benessere e lo sviluppo economico dell’intera comunità umbra, coinvolgendo le comunità locali e non sparando ai quattro venti i suoi desiderata in fatto di localizzazione dell’impianto di incenerimento.

Purtroppo, invece, ci è toccato un sindaco fracassone che, dopo aver smontato l’Ospedale di Pantalla pezzo per pezzo, tratta questioni delicate come quelle ambientali e dei rifiuti col solito stile, candidando la propria città ad ospitare un impianto di incenerimento e togliendo, così, le castagne dal fuoco ad un’amministrazione regionale sempre più in panne.

PARTITO DEMOCRATICO TODI 

Lo Spagna e l’Incoronazione della Vergine


Venerdì 23 giugno alle ore 18:30si terrà, presso la Pinacoteca Civica, l’inaugurazione del nuovo allestimento espositivo permanente “La scuola del Perugino a Todi. Viaggio immersivo alla scoperta di un capolavoro”. Nell’ambito delle celebrazioni per i 500 anni dalla morte del Perugino, la visita sarà preceduta, alle ore 17:30, da una conferenza nella Sala del Consiglio dei Palazzi Comunali dal titolo “Lo Spagna e l’Incoronazione della Vergine”

Todi, nominati i nuovi Cda di Etab e Veralli-Cortesi

I due Consigli mix di esperienza e rinnovamento: 6 consiglieri su 10 sono donne. Il Sindaco: “i Consigli uscenti lasciano enti solidi, prosperi e ben amministrati”

Il Sindaco di Todi Antonino Ruggiano, dopo la valutazione dei curriculum ricevuti, ha proceduto alle nomine dei nuovi consigli di amministrazione degli enti di secondo livello, il cui mandato era scaduto nelle scorse settimane. 

Alla Veralli-Cortesi sono stati nominati Mario Ciani, Claudia Orsini, Cristina Cruciani, Luca Seccaroni e Letizia Epifani. Spetterà al Cda eleggere, alla prima riunione, il nuovo presidente dell’azienda pubblica di servizi alla persona. 

All’Ente Tuderte di Assistenza e Beneficenza “La Consolazione”, invece, il Sindaco ha provveduto alla nomina del nuovo presidente nella persona di Leonardo Mallozzi, che sarà affiancato dai consiglieri Annalisa Aluigi, Rachele Prosperi, Nazzareno Menghini e Agnese Buccione.

“Desidero innanzitutto ringraziare i presidenti uscenti di Etab, avvocato Claudia Orsini, e di Veralli-Cortesi, dottor Bruno Severi, e con loro i componenti dei due consigli di amministrazione appena scaduti – dichiara il Sindaco Ruggiano – per l’impegno profuso in questi cinque anni nella gestione di due enti di fondamentale importanza per la comunità cittadina: sono stati anni di grande lavoro, che  hanno visto un grande attività di promozione e sviluppo del territorio  ma anche di consolidamento finanziario ed amministrativo degli enti. I Consigli di Amministrazione uscenti lasciano enti solidi, prosperi e ben avviati verso un futuro di grande impegno”.

Etab è l’erede delle antiche Opere Pie di Todi che, con una storia centenaria di ben otto secoli alle spalle e un significativo patrimonio culturale e immobiliare, ha come propria missione la promozione della solidarietà sociale in ambito cittadino e la valorizzazione del Tempio della Consolazione, il più importante dei lasciti che l’ente è chiamato ad amministrare, insieme al castello di Petroro e ad oltre mille ettari di terreni.

All’azienda pubblica “Letizia Veralli, Giulio e Angelo Cortesi”, nata su iniziativa degli omonimi benefattori, fa invece capo l’attuale residenza sanitaria protetta di Cappuccini, erede della storica casa di riposo: oggetto di adeguamenti e ammodernamenti, è un modello per la qualità dell’ospitalità offerta, sostenuta anche grazie all’ingente patrimonio immobiliare e terriero che è chiamata ad amministrare.

“I nuovi Cda vedono un mix di grandi professionalità, esperienza amministrativa e giovani dalle ottime prospettive“, commenta il Sindaco.  Da un lato la Veralli Cortesi, il cui Consiglio sarà composto da tre avvocati, un geometra dipendente della Provincia di Perugia ed una giovane studentessa universitaria.

Dall’altro, ETAB, che vede un nuovo presidente di lunga esperienza amministrativa, già giovane consigliere comunale e membro di precedente consiglio direttivo di Veralli -Cortesi, due Avvocati, una dottoressa funzionaria di banca e un professore in quiescenza, di grande sperienza amministrativa.

Soddisfazione, infine, viene espressa dal primo cittadino per la componente femminile dei due Cda, che, “per la prima volta nella storia del Comune, vede la partecipazione di sei donne su dieci componenti. Ci sembra un ottimo segnale”.

Il civismo è libertàIl

“Consiglio comunale dell’8 giugno ha certificato una frattura tra la maggioranza, o meglio, la parte del Consiglio Comunale che appoggia la Giunta Ruggiano (8 consiglieri oltre il Sindaco) e i rappresentanti del gruppo consiliare “Per Todi”, che di recente ha aderito alla rete di “Umbria Civica”.
La conseguenza è che, numeri alla mano, a Todi non si può più parlare di “minoranza” consiliare, ma di opposizione, essendo quest’ultima composta, allo stato, da 8 consiglieri, ossia lo stesso numero di quelli che appoggiano la Giunta Ruggiano.
Ma il dato che mi preme evidenziare è la presenza, tra le fila dell’opposizione, di almeno 5 membri che non si richiamano apertamente ad un partito, ma che rivendicano la loro natura civica.
Al contrario, tra i filo-governativi, risultano solo movimenti ideologicamente schierati, ossia Forza Italia, Fratelli d’Italia e Todi Tricolore, alias Casapound.
E un caso? No.
No, perché la frattura tra “Per Todi” dei consiglieri Ruspolini (ex Lega) e Sordini (ex Forza Italia) si è consumata proprio su un terreno che nulla ha a che fare con le ideologie, ossia quello della coerenza, delle promesse fatte agli elettori, della correttezza istituzionale e, last but not least, della legalità.
La frattura difatti nasce dal caso “Ranchicchio”, l’attuale Vicesindaco, al quale i predetti chiedevano di fare un passo indietro, in quanto accusato di mendacio, di aver svolto le proprie funzioni, nella passata consiliatura, in situazioni di incompatibilità, circostanza per la quale è in corso un procedimento amministrativo di restituzione di emolumenti non dovuti.
La frattura ha portato ad una mozione di sfiducia della Giunta (non è possibile sfiduciare il singolo assessore o il vicesindaco) e, di seguito, ad una presa di distanze su altri temi, come la battaglia per la sanità, un campo minato per la Giunta Ruggiano, la quale sembra più interessata a mantenere rapporti cordiali con la Giunta Regionale piuttosto che a rivendicare servizi per i territori; insomma: allineata e coperta!
Quanto sopra è la prova che esiste una politica delle idee (o del fare) ed una politica delle ideologie, e a livello locale la prima deve prevalere, ossia l’obiettivo deve essere quello di convergere verso l’utilità per la collettività, senza preconcetti ideologici.
Da qui l’importanza dei movimenti civici, i quali appaiono, al momento, l’unico contenitore, l’unica forza, in grado di mediare con i movimenti ideologici, ossia i partiti.
E’ un ritorno alle origini.
Esiste una scala gerarchica istituzionale, composto dalle cellule comunali, dal tessuto provinciale, dalla tela regionale ed oltre, sino alla Stato Unitario ed alle Organizzazioni internazionali.
Se così è, la politica deve nascere dal basso, in un legame indissolubile fra persone e territorio, utile anche a definire l’identità di una comunità.
La politica, quella delle idee e del fare, parte dal territorio.
Questa è la verità; quindi, ben vengano formazioni civiche, di qualsiasi estrazione; ben vengano persone che hanno deciso di “rovesciare la piramide”: non più dall’alto verso il basso, ossia nel nostro caso, dalla Regione al Comune, ma in senso contrario.
I rappresentanti degli Enti locali come portavoce dei cittadini, non come intermediari tra gli
interessi di partito e le necessità locali.
Siamo civici, siamo liberi.”


Fabio Catterini

RUGGIANO BLOCCA IL COMUNE PER PUNTARE ALLA REGIONE MENTRE LA SUA MAGGIORANZA SI È SCIOLTA COME NEVE AL SOLE

L’8 giugno 2023 il consiglio comunale di Todi ha certificato la fine dell’alleanza politica che solo un anno fa aveva riportato Ruggiano a vincere le elezioni per il secondo mandato al primo turno, con il 58% dei consensi su poco più del sessanta per cento dei tuderti aventi diritto al voto. L’intervento di Adriano Ruspolini, che si era dimesso dalla carica di Presidente del Consiglio  annunciando la volontà del gruppo Per Todi di rimanere nella maggioranza candidando alla successione Filippo Sordini (a sua volta uscito dal gruppo di Forza Italia nei mesi scorsi), ha sancito definitivamente la rottura del patto elettorale siglato nel 2022. In un solo anno diversi sono stati gli scossoni che hanno fatto traballare la maggioranza di centro destra. Il primo: la vicenda Ranchicchio. La commissione consiliare di indagine, voluta dall’opposizione di centro sinistra e appoggiata da Ruspolini e Sordini, aveva verificato che l’attuale Vice Sindaco era stato incompatibile con l’incarico di assessore per tutto il precedente mandato (avendo risolto l’incompatibilità solo a maggio 2022, mentre era in pieno svolgimento la campagna elettorale). L’opposizione ha pertanto proposto una mozione di sfiducia nei confronti del Sindaco, che ha ottenuto otto voti favorevoli (compresi quelli di Ruspolini e Sordini) e otto contrari, quelli del centrodestra ridotto al lumicino. 

Il secondo: le dimissioni di alcuni membri dei Consigli di amministrazione di Veralli Cortesi ed ETAB. La rivendicazione di posti di potere da parte di Todi Tricolore e Fratelli d’Italia, determinati a far sloggiare i rappresentanti della Lega, perdente alle amministrative, aveva imposto le dimissioni dei loro rappresentanti dai CdA e aveva portato alla paralisi politico amministrativa dei due Enti. Solo l’iniziativa di denuncia dell’opposizione di centro sinistra, con la convocazione di un consiglio aperto alla partecipazione dei due presidenti ha consentito il superamento dell’immobilismo del Sindaco e la retromarcia di alcuni dimissionari, permettendo ai due CdA di arrivare allo scadere naturale del mandato senza sottostare alle logiche spartitorie del centrodestra. Anche in questo caso il gruppo Per Todi ha appoggiato apertamente l’iniziativa delle forze di opposizione. Il terzo: le dimissioni di Ruspolini da Presidente del Consiglio. Le motivazioni illustrate nella seduta consiliare dell’ 8 Giugno sono state esplicite e durissime. Adriano Ruspolini ha definito il comportamento della maggioranza e del Sindaco (sordo e muto dopo le sue ripetute richieste di confronto)  un “tradimento della fiducia dei cittadini”. Ha lanciato accuse pesanti nei confronti di non identificati membri della maggioranza paventando illegittimità nella gestione amministrativa (che l’opposizione verificherà puntualmente). Ha definitivamente annunciato l’uscita del gruppo Per Todi dalla maggioranza.

Il re è nudo, noi l’avevamo detto in diverse occasioni, anche nel precedente mandato. La maggioranza di destra centro, che ancora oggi governa Todi, si regge su un patto di potere siglato prima tra singoli (come emerge dalle dichiarazioni di Ruspolini che ha anche parlato di “mercato delle vacche”) e poi tra forze politiche, con il sostegno di alcune associazioni cittadine ben foraggiate, con contributi pubblici erogati a pioggia, senza troppe valutazioni né di forma né di sostanza . Ora sappiamo che quello che avevamo immaginato e in parte verificato emerge senza più veli. La domanda è il patto di potere reggerà fino all’obiettivo personale che pare Ruggiano si sia dato, cioè le elezioni regionali dell’anno prossimo? Perché una cosa è certa dopo le dimissioni di Ruspolini, al centro degli obiettivi degli attuali amministratori tuderti non pare esserci il futuro della città ma il futuro (e magari anche il presente!) di alcuni di loro!

PARTITO DEMOCRATICO TODI

Si dimette il presidente del consiglio comunale Ruspolini. Il comunicato.

Si è concluso oggi un ciclo della mia esperienza politica quale Presidente del Consiglio Comunale.

Quasi un anno fa, nell’assumere questo incarico non avrei immaginato di dover concludere anzitempo questa esperienza per certi versi esaltante.

Come spesso succede però, ci si trova a fare i conti con aspettative che molto spesso collidono con la realtà e con priorità della vita che cambiano repentinamente ed impongono di conseguenza scelte anche radicali nell’organizzazione familiare.

Il combinato disposto di questi due elementi, per certi versi complementari, ha pesantemente inciso sulla decisione di rassegnare le dimissioni da Presidente del Consiglio Comunale.

Non nascondo che tale scelta è stata a lungo valutata, combattuta e sinceramente sofferta. Voglio comunque rassicurare i tantissimi elettori che hanno riposto la loro fiducia nella nostra associazione “PER TODI CON RUSPOLINI” che il mio impegno a difesa della legalità e delle legittime istanze di tutti loro non verrà sicuramente meno, ma continuerà con la mia attività di Consigliere Comunale.

Ricordo in primis a me stesso che l’importante risultato raggiunto dalla nostra lista ha consentito l’elezione al primo turno dell’attuale Sindaco.

Il passaggio successivo del Consigliere Comunale Filippo Sordini ,nella associazione e nel gruppo consiliare, ci ha consentito di accrescere il nostro peso all’interno della maggioranza, tanto da divenirne la terza forza, una forza leale ma non subalterna che ha onorato fino ad oggi la sua presenza in maggioranza, distinguendosi peraltro per serietà istituzionale, rispetto della legalità e dei cittadini, tanto da prendere posizioni ferme quando si è ritenuto di dover difendere principi di imparzialità e correttezza.

Queste caratteristiche, proprie dello spirito che contraddistingue quanti si sono avvicinati alla nostra associazione, la speranza che il solco di imparzialità e di legalità fin qui tracciato possa continuare fino alla fine della consiliatura e la continuità con l’accordo di mandato tra le forze di maggioranza, mi impongono di candidare il Consigliere Filippo Sordini a sostituirmi nell’incarico.

Per la sua brillante intelligenza, la sua razionalità e per la sua onestà intellettuale, ritengo Filippo Sordini il più idoneo a ricoprire un incarico di grande equilibrio e responsabilità come questo. E’ superfluo ricordare infatti che la figura del Presidente del Consiglio è, e deve essere figura istituzionale super partes, che tuteli maggioranza e minoranza, mantenendo equilibrio ed autorevolezza tali da evitare che la massima assise cittadina si trasformi in un circo come spesso purtroppo accade per i comportamenti partigiani delle opposte fazioni.

Todi Tricolore: Commissione Sanità solo strumento dj propaganda

Il centro sinistra tuderte sembra aver sviluppato un interesse particolare nel creare commissioni d’inchiesta una dopo l’altra, anche su questioni in cui l’autocritica dovrebbe essere predominante. 

Per decenni, la politica sanitaria dell’Umbria è stata influenzata dai poteri politici locali, portando alla creazione di una serie di strutture sanitarie, spesso con servizi simili a pochi chilometri di distanza l’uno dall’altro, unicamente per interessi personali. 

Questo ha progressivamente condotto a una politica incentrata sull’ospedalizzazione dei pazienti, trascurando completamente l’importanza dell’assistenza agli anziani, che dovrebbe essere una priorità in una regione come la nostra.

Il problema del sistema sanitario umbro si inserisce naturalmente nel contesto del grave problema che affligge il Sistema Sanitario Nazionale. Durante un incontro con il Ministro Schillaci, i Presidenti delle Regioni hanno evidenziato nel documento lo stress test a cui i servizi sanitari regionali sono stati sottoposti negli anni 2020, 2021 e 2022 a causa della pandemia da Covid. 

Ciò ha comportato un aggravio dei bilanci sanitari delle regioni dal punto di vista economico-finanziario, a causa dei notevoli costi sostenuti per affrontare l’emergenza pandemica, dei quali solo una parte è stata rimborsata dallo Stato.

 Nel solo anno 2021, le spese per l’emergenza Covid hanno raggiunto i 3,8 miliardi di euro (i dati relativi al 2022 sono ancora mancanti), e si sono verificati aumenti delle bollette per 1,4 miliardi di euro a causa dei costi energetici dell’anno precedente. Questi sono solo alcuni dei dati riportati nel report presentato al Governo.

In base a tutto ciò, possiamo constatare che non è in gioco solo l’Ospedale di Pantalla, ma il futuro della Sanità Pubblica nel suo complesso. Pertanto, ci piacerebbe sapere quale sarebbe il ruolo di questa presunta commissione nel contribuire al dibattito, se non quello di utilizzare la commissione stessa come strumento per attaccare la Regione e il Sindaco. 

Alla luce di ciò, come forza politica, seguiremo attentamente insieme al Sindaco il destino del nostro ospedale, evitando di creare confusione solo in vista delle elezioni regionali del 2024 o per dare visibilità a qualche “politico” locale  bisognoso di  giustificare la sua presenza in Consiglio Comunale.

Todi Tricolore 

Circolo Tuderte: Concerto ‘Musica e cinema’ per Pianoforte e Violoncello.

Stefano Giardino Pianoforte, Mauro Businelli Violoncello, Sabato 27 ore 18, sede del Circolo Tuderte, Piazza del Popolo,

Todi conferisce la benemerenza a tre cittadini. Premiato l’impegno di Raimondo Astarita, Giuseppe Cerasa e Roberto Prosperi

Astarita e Cerasa.

Todi conferisce la benemerenza a tre cittadini

Il Comune ha istituito il riconoscimento per la prima volta. Tre le onorificenze conferite dal Consiglio comunale di Todi ad altrettanti cittadini benemeriti: si tratta di Raimondo Astarita, Giuseppe Cerasa e Roberto Prosperi, tre persone legate alla città e impegnate nel tempo per la sua crescita.
Astarita, esperto di comunicazione e giornalista, è il Direttore delle Relazioni Istituzionali delle Olimpiadi Milano-Cortina 2026. Presidente di ANIA SAFE (Servizi Assicurativi Formazione ed Editoria) e vice presidente Fondazione ANIA (Associazione Nazionale fra le Imprese Assicuratrici), ha già svolto in precedenza ruoli di primo piano nelle attività di comunicazione e pianificazione in ambito olimpico e paraolimpico: è stato membro del Comitato CONI per la candidatura olimpica italiana del 2012, direttore generale Special Olympics 2004, Foro Italico Roma Giochi Olimpici Nazionali per atleti con disabilità mentali e presidente Stella Azzurra Basket dal 2007 al 2010. “Fin dal suo arrivo a Todi, ormai dieci anni fa – ha sottolineato il Sindaco Ruggiano in Consiglio – Astarita ha voluto inserirsi nella vita della città, mettendosi a disposizione della comunità su diversi fronti: dal sostegno assicurato a numerose attività sportive alla promozione di iniziative sociali e culturali, con particolare attenzione all’universo giovanile”. E’ grazie a lui se è iniziato un proficuo rapporto con il GSE, il Gestore dei Servizi Energetici, che ha permesso a Todi di essere protagonista sul fronte della sostenibilità, dell’efficienza energetica, delle fonti rinnovabili e della mobilità green.
Giuseppe Cerasa è giornalista professionista dall’età di 23 anni. Ha iniziato la sua carriera al quotidiano “L’Ora” di Palermo, uno dei giornali che hanno fatto la storia dell’informazione italiana. Nel 1987 è passato al quotidiano la Repubblica, diretto da Eugenio Scalfari. Nel 1999 Ezio Mauro lo promuove caporedattore e lo invita a dirigere la cronaca di Roma, incarico che mantiene ininterrottamente per 18 anni. Dal 2016 è direttore de Le Guide di Repubblica, una sua creatura nata nel 2004, che rappresenta un caso editoriale di successo arrivando a toccare un milione di copie vendute in un anno. “Tuderte d’adozione da molti anni – ha spiegato il Sindaco Ruggiano – nel 2019 Giuseppe Cerasa ha dedicato la prima Guida riservata ad un centro minore, rispetto alle tradizionali guide delle regioni e delle grandi città d’arte, a Todi, con due edizioni, una in italiano e una inglese. Un esperimento di grande successo, tanto da aprire una nuova collana all’interno della proposta editoriale, che arriva a pubblicare oltre 50 volumi all’anno sulle più importanti realtà turistiche italiane. Non meno importante è stato il suo impegno sotto il profilo culturale ed artistico, facendo da competente punto di riferimento per alcune iniziative nel campo dell’arte contemporanea”.
Roberto Prosperi, storico presidente della Confcommercio e di Epta, la cittadinanza benemerita è stata conferita alla memoria, per riconoscerne l’impegno civico a favore della crescita  sociale, culturale ed economica della realtà locale. “Oltre a testimoniare la gratitudine a Roberto Prosperi – ha sottolinea il primo cittadino – l’iniziativa si propone di ricordare la sua figura alle nuove generazioni, affinché si sentano investite della stessa passione per costruire un presente e un futuro migliore”.

Il primo conferimento avverrà sabato 27 maggio alle ore 11, nella Sala del Consiglio comunale di Todi, a Raimondo Astarita.

CAMPI ESTIVI 2022: RISORSE DEI SERVIZI SOCIALI PER FINANZIARE INDIRETTAMENTE IL TORNEO DI CALCETTO. RUGGIANO, MARTA E RANCHICCHIO FORNISCANO IMMEDIATAMENTE CHIARIMENTI

I Gruppi Consiliari di centrosinistra hanno depositato e protocollato un’interrogazione al Sindaco Ruggiano e all’Assessora Marta chiedendo doverosi chiarimenti in merito alla gestione comunale dei campi estivi tenutisi nel 2022.

L’Amministrazione, infatti, procedeva nello scorso Giugno 2022 (in pieno periodo elettorale, dunque) a noleggiare un campo da gioco da mettere a disposizione dei centri estivi per i ragazzi prelevando dalle casse comunali 29.900 euro (dovendo attingere – tra l’altro – al Fondo di riserva, poiché gli stanziamenti previsti nell’apposito capitolo di spesa non erano sufficienti).

Da verifiche documentali circostanziate, tuttavia, è emerso come prima si sia predisposto il noleggio del campo da gioco e, poi, la manifestazione d’interesse relativa ai centri estivi, col risultato paradossale che il campo non è praticamente quasi mai utilizzato dai vari organizzatori dei campi estivi, ma dall’associazione che ha organizzato il torneo di calcetto tenutosi dal 24 Giugno al 2 Luglio. Va ulteriormente sottolineato, poi, come il campo da gioco, lasciato nell’incuria più totale per più di due settimane, dopo un’interrogazione del capogruppo del Partito Democratico veniva definitivamente disinstallato intorno alla terza settimana di Luglio.

La dettagliata ricostruzione della vicenda effettuata nell’interrogazione, che delinea un finanziamento indiretto all’organizzazione del torneo di calcetto con fondi dei servizi sociali che dovevano servire a tutt’altro, impone una risposta altrettanto chiara e precisa da parte dell’Amministrazione Comunale. Il fondato sospetto, infatti, è che ci si trovi di fronte all’ennesima, sciagurata, pagina scritta dal trio Ruggiano-Marta-Ranchicchio (all’epoca del misfatto delegato alla cultura) caratterizzata da grossolanità amministrativa e gestione “allegra” e clientelare delle casse comunali.

GRUPPI CONSILIARI PARTITO DEMOCRATICO, CIVICIXTODI – CATTERINI SINDACO, SINISTRA PER TODI