Circolo Tuderte. Sabato 7 ottobre ore 18. Italo Carmignani, Caporedattore per l’Umbria de Il Messaggero

RUGGIANO E L’INCENERITORE

DA FOGLIE 2023

Ultimo Concerto di Note d’estate

Sabato 7 ore 18

“FIGURACCIA EPOCALE SU “TODI CAPITALE DELLA CULTURA”: RUGGIANO, MARTA E RANCHICCHIO RASSEGNINO LE DIMISSIONI

PER TODI CON RUSPOLINI – PD –  TODI CIVICA – SINISTRA PER TODI – CIVICI X “

Siamo, purtroppo, abituati allo stile di governo fanfarone e gradasso della giunta Ruggiano, tanto attenta alla comunicazione e ai social quanto poco avvezza alle fatiche amministrative e ai risultati concreti.
Tuttavia, non possiamo non evidenziare come sulla vicenda della candidatura della nostra città a “Capitale della Cultura 2026” si sia passato ogni limite. Annunci su annunci, tonnellate di inchiostro e vagonate di ridondanti post sui social per poi venire a scoprire che, al termine limite del 27 Settembre, tra i 16 dossier delle città e delle Unioni di Comuni candidati per il titolo di Capitale italiana della Cultura 2026 pervenuti al Ministero della Cultura non risulta quello della nostra città, nonostante il Comune di Todi avesse presentato la relativa manifestazione d’interesse.
Un vero e proprio schiaffo alla cittadinanza e a tutte le energie della società, dell’imprenditoria e della cultura – chiamate in causa dall’amministrazione comunale per sostenere la causa – che nelle scorse settimane si sono spese pubblicamente difronte ai cittadini e alle istituzioni umbre. 
La virata fuori tempo della giunta che prova a recuperare la pessima figura aprendo il progetto alla partecipazione della Città nelle sue diverse espressioni altro non è che il goffo tentativo di giustificare un evidente fallimento. 
Tale posizione infatti si sarebbe dovuta assumere prima della scadenza del bando, anche a fronte della collaborazione che, con senso di responsabilità, era stata offerta dalle forze di opposizione. 
Ma nel nostro Comune, più che gli atti amministrativi, sembra che ormai contino solo  i post della pagina Facebook dell’ente e gli spin passati ai quotidiani locali. Un vero e proprio commissariamento della politica e dell’amministrazione da parte della comunicazione (fatta, peraltro, in malo modo), a scapito di una visione di lungo periodo tesa a conseguire risultati solidi per il bene comune.
Una pessima figura che danneggia la nostra città, che le fa perdere una importante opportunità e che dimostra l’inadeguatezza della giunta, a fronte del quale il Sindaco, l’Assessore Marta e l’assessore Ranchicchio dovrebbero immediatamente rassegnare le proprie dimissioni.
PER TODI CON RUSPOLINI
PD 
TODI CIVICA
SINISTRA PER TODI
CIVICI X “

Senso unico in via Ciuffelli: amministrazione si interessa del carico della strada solo a fine lavori. Giunta Ruggiano: poche opere e fatte coi “piedi”

GRUPPO CONSILIARE “SINISTRA PER TODI”

Il comune di Todi, in occasione della ripavimentazione dell’unica via di accesso al centro storico della città, si è interessato al problema del transito dei mezzi pesanti su Via Ciuffelli e Via Mazzini solamente a conclusione dei lavori.

L’amministrazione comunale si è posta il problema solo il 23 maggio scorso, inviando una richiesta di parere tecnico alla quale è stato risposto testualmente: “Si ritiene che la pavimentazione sia idonea ad un traffico veicolare mediamente pesante con massa non superiore a 3,5 tonnellate”. Complimenti!

Praticamente nessuno dei nostri lungimiranti amministratori ha pensato al trasporto pubblico per il centro storico né in fase di progettazione, né in fase di affidamento, né in fase di esecuzione dei lavori, ennesima prova di sciatteria e superficialità di sindaco e giunta.

Intanto continua ad essere prorogata l’assurda ordinanza che vieta il doppio senso in via Ciuffelli, con gli autisti dei mezzi pubblici ostretti ad una pericolosa manovra all’altezza dei giardini Oberdan in spregio alle più elementari norme del Codice della strada.

Tutto questo senza considerare i disagi che cittadini e commercianti sono costretti a subire, disagi aumentati con l’apertura delle scuole e senza prospettive di soluzioni concrete, stante l’imminente realizzazione di un’opera, l’ascensore – ecomostro, brutta e impattante quanto costosa e inutile

Poche opere e fatte coi “piedi”: questo è l’avvilente bilancio di un’amministrazione comunale tutta social e propaganda, con buona pace di chi a Todi vive e lavora nonostante Ruggiano e la sua giunta.

Il Capogruppo

Andrea Caprini

CENTRO STORICO: È ORA DI TROVARE SOLUZIONI!

Todi Civica ha sempre affrontato le questioni legate alla gestione del centro storico intervenendo nel merito dei problemi e mai in maniera strumentale. Abbiamo assistito negli anni ad un dibattito teso sempre ad attribuire le responsabilità dei problemi irrisolti all’avversario politico, senza mai spostare il ragionamento sulle esigenze dei soggetti realmente interessati.
Le crescenti difficoltà che trovano i residenti per il posteggio della propria auto, le disposizioni sull’accesso dei mezzi superiori a 35 quintali, la soppressione delle linee di trasporto che servivano il centro storico, la proroga dell’ordinanza che sposta il capolinea dei minibus ai giardini Oberdan, la gestione e le implicazioni delle manifestazioni e degli eventi, la perenne indisponibilità dell’ascensore del parcheggio di porta orvietana, sono alcuni degli elementi su cui aprire il rapidamente il confronto.
Nel mese di Agosto il nostro gruppo consiliare ha depositato una mozione in Consiglio comunale per chiede l’istituzione di una commissione permanente che, coinvolgendo rappresentanti dei residenti, associazioni, comitati e commercianti, aprisse un dialogo organico e sistematico con l’amministrazione comunale, ritenendo che non ci possa essere una soluzione per tutto, ma che sia necessario trovare un punto di equilibrio che tenga conto delle esigenze di tutti. In attesa che il Consiglio Comunale discuta la nostra richiesta facciamo un appello a tutte le forze politiche di opposizione affinché si organizzi un incontro pubblico che faccia percepire l’urgenza delle questioni poste e affinché le tante persone che ogni giorno ci sollecitano trovino il modo di partecipare e manifestare con la propria presenza i disagi che ci rappresentano. 
Todi Civica

Il successo di Turandot: due spettacoli al Comunale con il tutto esaurito.

il grande pubblico presente al Teatro (complessivamente tra ottocento e novecento persone) non evidenzia solo la passione che ancora Todi ha per l’Opera ma anche che la scelta di spettacoli o rappresentazioni di alto livello e di qualità ottengono risultati che recite o esibizioni, anche un po’ improvvisate, non possono avere.

In effetti le due serate, nelle quali gli esordienti si sono alternati, sono state convincenti e decisamente gradevoli. E sono emersi contanti di buon livello e che certamente avranno un futuro nella lirica. Non siamo in grado di fare nomi ma certamente i due tenori nel Ruolo di Calaf merita una menzione così come la Liu della prima serata e la Turandot della seconda. Questo senza nulla togliere ai contanti ai bravi cantanti dell’altra serata con gli stessi ruoli.

L’orchestra è stata non solo ineccepibile ma di alto livello. A dirigere i cantanti, coro e orchestra il direttore Carlo Palleschi ben noto per le sue qualità al pubblico della Lirica.

Si ad un grande stile e senso civico e “no al mercato delle vacche” !!!

Comunicato di Todi Civica

I rumors sulla prossima elezione del Presidente della Consulta delle Associazioni di Todi non ci lasciano per niente tranquilli. La consulta dovrebbe essere un organo consultivo nato per garantire un rapporto costante e diretto con l’amministrazione comunale ed incontrare le esigenze e le proposte delle associazioni in un quadro organizzato ed organico. In questi giorni, dopo una prima riunione saltata per assenza del numero legale ( abbastanza scontata vista la data di convocazione in pieno agosto!) da più parti si ventila di guerriglie interne alla maggioranza per l’elezione di un Presidente piuttosto che un altro. Scaramucce fra correnti, correntine e consiglieri che penserebbero di “mettere il cappello” sull’elezione di questa figura. Addirittura si ipotizzano personaggi legati a consiglieri comunali da rapporti di parentela. Nulla di illegittimo, chiaramente, ma sull’opportunità si potrebbe discutere a lungo e saremmo lieti di essere smentiti dai fatti. Noi auspichiamo che il presidente della consulta delle associazioni sia invece una figura estranea quanto più possibile alla politica di destra, di sinistra, di centro e civica. Questo per evitare in futuro ogni tipodi polemica o speculazione sull’autonomia di un organismo che non può rischiare di essere tacciato di partigianeria, soprattutto nel rispetto della pluralità dei soggetti che lo compongono. Una ipotesi secondo noi utile anche agli amministratori comunali e alla maggioranza presente e futura, che potrà sentirsi libera di valutare le proposte che arrivano dalla consulta senza il timore di veder proiettate in chiave politica le proprie scelte. Ci auguriamo pertanto che le associazioni sappiano – sganciarsi dalle solite logiche finora esercitate dall’amministrazione comunale attraverso quel disgustoso MERCATO delle VACCHE, così a Loro caro _ per poi invece individuare un percorso chiaro e lineare che porti ad una figura (per noi ad esempio una donna sarebbe un bel segnale sotto molti aspetti) quanto più credibile possibile ed in grado di rappresentare tutte le associazioni, con l’obiettivo di dare loro il giusto peso che devono avere sulle scelte amministrative.

Todi Civica

Gina Lollobrigida a Todi in uno spettacolo del 1944. La locandina.

L’attrice interpreta il ruolo di Corinna-Prima donna

“Plinio, guida e mito delle scoperte geografiche. Il Parergon di Ortelio, coscienza geo-storica del mondo antico”.

A Civitella del Lago la mostra “Plinio, guida e mito delle scoperte geografiche”

In occasione del Bimillenario della nascita di Plinio il Vecchio, Civitella del Lago propone una mostra di cartografia antica di elevato spessore culturale dal titolo “Plinio, guida e mito delle scoperte geografiche. Il Parergon di Ortelio, coscienza geo-storica del mondo antico”.

Tornano i grandi appuntamenti culturali di Civitella del Lago: sarà inaugurata il prossimo 22 settembre alle ore 18,00 presso la Sala Brizzi la mostra di cartografia antica dal titolo “Plinio, guida e mito delle scoperte geografiche. Il Parergon di Ortelio, coscienza geo-storica del mondo antico” che rimarrà visitabile fino all’8 ottobre 2023 per spostarsi poi a Roma, presso lo Stadio di Domiziano, dal 20 al 29 novembre prossimi.

L’evento è promosso e organizzato dall’Associazione Culturale “Roberto Almagià” Associazione Italiana di Cartografia Antica, il Comune di Baschi e dall’Associazione Culturale Civitellarte e gode del patrocinio del Comitato Nazionale per il Bimillenario di Plinio, la Deputazione di Storia Patria dell’Umbria aps, il Centro Italiano per gli Studi Storico-Geografici e la Rumsey Collection della Stanford University.

La mostra, che gode del contributo dell’Accademia Pliniana, intende celebrare i duemila anni dalla nascita del grande intellettuale dell’antichità, indagando l’influsso che la sua “Naturalis Historia” ha esercitato nelle epoche successive fino ai giorni nostri, tutt’ora prezioso strumento per le indagini archeologiche e storiografiche. Opera di carattere enciclopedico, la “Naturalis Historia” contiene anche ampie descrizioni geografiche dei luoghi visitati da Plinio, che viaggiò nell’Europa conquistata dai Romani, descrizioni alle quali si rifece il cartografo fiammingo Abramo Ortelio nel XVI secolo per il suo “Parergon”.

A Civitella del Lago prima e a Roma poi sarà possibile ammirare 31 splendide carte a colori di Ortelio, realizzate tra il 1579 e il 1598, tra le quali spicca il “planisfero antico” “Aevi veteris Typus Geographicus” dove sono illustrate le terre emerse conosciute nell’antichità all’interno di una proiezione ovale della terra suddivisa per fasce climatiche, sarà possibile ammirare inoltre la rappresentazione delle terre conquistate dall’Impero Romano, delle attuali nazioni centro europee Italia inclusa, alcune regioni italiane e parte del medio Oriente.

La mostra “Plinio, guida e mito delle scoperte geografiche. Il Parergon di Ortelio, coscienza geo-storica del mondo antico” è corredata da un catalogo stampato dall’Associazione Civitellarte con grafica curata da Barbara Bilancioni e Sergio Trippini. Il coordinamento scientifico delle 31 schede è di Simonetta Conti con saggi di Annalisa D’Ascenzo, Simonetta Conti e Francesco Trippini. La copertina del catalogo è stata realizzata in colore porpora, per i Romani simbolo di autorevolezza, in onore di Plinio il Vecchio, che dedicò parte dei suoi studi al murice comune, il piccolo mollusco dalle cui secrezioni si otteneva il prezioso pigmento, e per celebrare il suo immenso apporto alla cultura universale.