Todi, via alla fase due della ripavimentazione

Riapre il cantiere per rifare Via Ciuffelli entro la primavera. Tutte le indicazione sull’organizzazione della mobilità

Al via la fase due dei lavori di ripavimentazione della principale via di accesso al centro storico di Todi. Dopo la sospensione programmata per non interferire con le festività natalizie, da lunedì 9 gennaio inizieranno le operazioni per la riapertura del cantiere, che diventerà operativo da martedì 10.
Il tratto oggetto di intervento sarà stavolta compreso tra l’ingresso del Teatro comunale, dove si è arrivati a ripavimentare ad inizio dicembre, all’angolo di Via Ciuffelli coincidente con la libreria Ubik. Non saranno interessati i marciapiedi, sui quali si interverrà, cordoli compresi, al termine della sistemazione di tutta la sede stradale.
La ripresa dei lavori comporterà delle modifiche alla viabilità già a suo tempo condivise dall’Amministrazione comunale con i residenti e i commercianti. Resterà l’accesso libero a piazza del Popolo e a piazza Garibaldi da Via Cesia e Borgo, dove da metà ottobre è attivo il senso unico a salire. La piazza principale continuerà ad essere utilizzabile dai genitori per la sosta al momento dell’entrata e dell’uscita della scuola, come è sempre stato in questi anni, incluso durante la prima fase del cantiere. Ripristinato il divieto di accesso dalla Consolazione, con esclusione dei residenti del settore 1 della ZTL e della linea E di trasporto pubblico, che farà capolinea presso i giardini pubblici, con area di manovra davanti alla stazione a monte dell’impianto di risalita dal parcheggio di Porta Orvietana, dove resterà in essere la promozione dell’abbonamento a 20 euro il mese. I residenti lato San Fortunato potranno accedere a Viale della Vittoria e Viale Melsungen con senso unico verso Via Leoni, Via San Fortunato e Via San Benedetto, con uscita dei mezzi verso Corso Cavour.
I provvedimenti, impartiti con ordinanza dal Comando della Polizia Municipale, prevede ovviamente l’installazione di apposita segnaletica e l’istituzione di alcuni divieti di sosta e fermata lungo i tratti interessati, inclusa piazza Umberto I che tornerà ad essere riservata alla ditta esecutrice. Per i soli residenti di Via della Valle Inferiore e Via San Salvatore è previsto il doppio senso di marcia nel tratto tra l’angolo dei palazzi comunali e quello del Gran caffè Todi.
“Ripartiamo per restituire rinnovata l’intera via di accesso entro primavera”, sottolinea il Sindaco di Todi Antonino Ruggiano,chiedendo a cittadini, commercianti e turisti “ancora un po’ di pazienza a fronte di qualche inevitabile disagio”.In ogni caso, la Polizia Municipale farà un monitoraggio della nuova organizzazione della mobilità per intervenire con correttivi puntuali per venire incontro alle esigenze di residenti e commercianti, soprattutto riguardo questi ultimi sul tema del carico-scarico merci.

La ditta, venuta meno l’esigenza di interrompere i lavori per Natale e superato il tratto privo di marciapiedi, potrà ora operare dopo le prime settimane, contemporaneamente allo smantellamento della vecchia pavimentazione e all’installazione della nuova, con un’accelerazione fondamentale per rispettare i tempi che vogliono restituita la città nella sua piena fruibilità per la ripartenza della stagione turistica.
Massima collaborazione dell’impresa esecutrice, che tramite il direttore tecnico Rinaldo Bico commenta: “Confidiamo di incappare in questo secondo tratto in meno imprevisti di quelli occorsi nel primo, così da poter rendere il completamento dell’opera più veloce”.

FORZA ITALIA OFFENDE CHI DISSENTE E LA PENSA DIVERSAMENTE 

Comunicato stampa PD

L’ultimo comunicato stampa di Forza Italia fa trasparire ancora una volta la natura autoreferenziale delle forze politiche di maggioranza. È grave che il sindaco Ruggiano, dopo 20 anni di partecipazione attiva alla vita politica, non abbia ancora capito che gli avversari si rispettano e non si insultano. 

Ulteriormente, un’amministrazione competente dovrebbe rispondere ai fatti evitando di palesare le proprie ossessioni (comunismo, socialismo, etc.) ed accettando il fatto che i consiglieri di opposizione hanno il diritto di porsi domande e di controllare l’operato della giunta. 

Ci tocca anche sottolineare, purtroppo, come a Todi Forza Italia sia ormai egemonizzata da un manipolo di fedelissimi del sindaco espressione del più becero post-fascismo che ha l’insulto nel proprio DNA.

Quanto all’interesse di Forza Italia per i problemi della città, è sufficiente ricordare l’assenza nella difesa della sanità pubblica, la lottizzazione famelica delle cariche amministrative in Etab e Veralli Cortesi, passaggi di consiglieri di amministrazione dal cda della Veralli alla cooperativa che gestisce la residenza protetta nello stesso ente, consiglieri comunali in carica che alla scadenza del mandato trovano occupazione negli enti menzionati poc’anzi  ed, infine, una pioggia di contributi pubblici erogati in maniera sfacciatamente clientelare. A proposito, sono stati tutti rendicontati?

Parlare di interesse pubblico significa doversi porre anche queste domande, cui la giunta ha il dovere di rispondere in maniera completa e puntuale.

Una giunta seria che lavora per il bene della propria città avrebbe risposto in merito, senza portare avanti soltanto attacchi personali e fornendo urgenti chiarimenti sull’interrogazione presentata dal consigliere Filippo Sordini avente ad oggetto i presunti ricatti incrociati nella maggioranza sulle nomine negli enti che, se confermata dai fatti, farebbe emergere scenari devastanti per la credibilità delle istituzioni cittadine e comportamenti potenzialmente rilevanti sul piano penale.

Partito Democratico Coordinamento PD Todi

Filippo Sordini capogruppo consiliare ” PER TODI ” in un’interrogazione chiede chiarimenti al Sindaco Ruggiano

By Stravos in Todi7giorni

Il Capogruppo Filippo Sordini, del gruppo consiliare  “Per Todi”, ha depositato una INTERROGAZIONE al SINDACO per conoscere, si afferma nel comunicato stampa che di seguito riportiamo, la veridicità  ” di alcune gravi affermazioni contenute in un messaggio, che si presuppone,precisa ancora Sordini, sia di un consigliere di maggioranza e le valutazioni su un comunicato stampa emesso da Todi Tricolore. ” 

“Da alcune settimane, infatti, si ha notizia che parte dei consiglieri dei CDA di ”ETAB La Consolazione” e ”Veralli Cortesi” abbiano rassegnato le proprie DIMISSIONI .Tali dimissioni, non reintegrate da nuove nomine, rischiano di minare l’operatività degli Enti, con conseguenti potenziali danni per gli stessi.

Una situazione che è stata pubblicamente denunciata da Todi tricolore, la quale, attraverso un comunicato del Consigliere Andrea Nulli, chiede al Sindaco di rinnovare EX NOVO i CDA, sulla base  dei nuovi equilibri politici createsi in maggioranza a seguito delle ultime elezioni. Oltre a ciò, negli ultimi giorni, risulterebbe stia circolando un messaggio, apparentemente attribuibile ad un esponente della maggioranza, che fa esplicito riferimento alla situazione sovraesposta.

Tale messaggio, seppur inviato, sembrerebbe, in una chat privata, conterrebbe materiale di interesse pubblico ed amministrativo, nonchè addirittura ipotesi di reato, che l’estensore dello stesso imputerebbe al Presidente di uno dei due enti. L’ autore, inoltre, avrebbe dichiarato di voler provvedere alla denuncia alle Autorità competenti dei fatti penalmente rilevanti, ponendo quale condizione per non farlo la

NOMINA EX NOVO dei due CDA entro non oltre la data 09-01-2023 ( data del Consiglio Comunale aperto sugli enti chiesto dalle opposizioni). Infine nel messaggio si fa riferimento ad un accordo raggiunto in ottobre dalla maggioranza per il rinnovo degli enti, del quale, Filippo Sordini, in qualità di membro del Consiglio comunale eletto con la medesima maggioranza, dichiara di non aver mai avuto alcuna informazione, né formale, né informale da parte del Sindaco o del Segretario del suo ex partito. In considerazione di tutto ciò il CONSIGLIERE  SORDINI HA INTERROGATO IL SINDACO, PER CONOSCERE SE CORRISPONDE AL VERO CHE ESISTA IL MESSAGGIO CITATO. 

SE CORRISPONDA AL VERO CHE IL MESSAGGIO E’ A CONOSCENZA DEL SINDACO, DELLA GIUNTA E DI PARTE DELLA MAGGIORANZA E SE IL SINDACO NE ABBIA VERIFICATO LA VERIDICITA’, IL CONTENUTO E LA FONTE. SE IL SINDACO VALUTI CORRETTA, LEGITTIMA E ACCETTABILE, LA MODALITÀ CON LA QUALE L’AUTORE MERCIMONIA IL PROPRIO SILENZIO SULL’IPOTESI DI REATO DALLO STESSO IDENTIFICATA. SE IL SINDACO, HA INFORMATO IL PRESIDENTE CHIAMATO IN CAUSA  E QUALI AZIONI HA A SUA VOLTA INTRAPRESO. SE IL SINDACO RITIENE DI POTER SOTTOSTARE ALLE CONDIZIONI IMPOSTE DALL’ AUTORE DEL MESSAGGIO NONCHÉ ALLE RICHIESTE ELENCATE NEL COMUNICATO DEL CONSIGLIERE NULLI (TODI TRICOLORE), O AL CONTRARIO RITENGA DI OPERARE AL FINE  DI GARANTIRE LA ORDINARIA OPERATIVITÀ  AI  CDA DEGLI ENTI FINO ALLA LORO SCADENZA NATURALE. “

Claudio Serafini: Così rispondo: Ruggiano “è mobile qual piuma al vento”


Attaccare i consiglieri che hanno sottoscritto la mozione di sfiducia irridendone l’asserito contesto di aneliti e vita è tipico dei post dell’avv. Ruggiano. Si potrebbe replicare per le rime ma miglior spirito natalizio inducono a non infrangere gli altrui vacui incantamenti.
Il dato politico rilevante del messaggio di Ruggiano non è peraltro questo, ma l’ammissione della precarietà della sua maggioranza nel quadro di maturato contesto in cui, di fatto, la stessa è in balia del capriccio di quello o dell’altro consigliere.
Di fatto il Sindaco Ruggiano da oggi non conta più sul consenso della maggioranza del corpo elettorale tuderte (il voto al Generale Ruspolini, persona onorevole ed oggettivamente tra le più qualificate del nostro consesso, era (già nel simbolo personale) ed è relegato alla etero-direzione di Todi tricolore/Casa Pound, che già reclama a gran voce, famelicamente, la testa dei Presidenti delle partecipate comunali.
Ad ogni voto consiliare il Sindaco comprende di rischiare di cadere per l’assenza di questo o quel consigliere, con potenziali enormi danni per la città di Todi, alla faccia dell’amore incondizionato per gli interessi della stessa (salvo non intendere gli stessi coincidenti con l’attaccamento alla poltrona propria e dei suoi intoccabili sodali, tra cui in primis un vicesindaco che ha fatto con ben pochi scrupoli -quanto meno non quello della veridicità di parola- della politica un mestiere, al punto da proiettare
impudicamente il proprio incarico specifico sin dentro Confartigianato).
La consapevolezza di detto dato di fatto, delle risultanze delle indagini della Commissione sul caso Ranchicchio, che vedono il Sindaco direttamente responsabile di fatti circostanziati, e della gravità del periodo, dovrebbero indurre una persona responsabile a recuperare il senso del decoro e, se impossibilitato a revocare le deleghe all’amico (essendo peraltro deprecabile la pretesa pubblicizzazione di “debiti” amicali strettamente privati), dovrebbe imporgli una riflessione sulla oggettiva impossibilità di garantire a Todi una guida efficace per affrontare adeguatamente le ardue sfide che ci attendono.
Non sarà così e si assisterà ad un Sindaco che si tiene “in piedi”, oramai semmai a tratti, con il proprio -a questo punto- dirimente ed autoreferenziale voto.
Ma non era quello che lo stesso Ruggiano contestava alla Governatrice Marini?
Evidentemente le proprie opinioni non vedono altra stella polare del proprio tornaconto: Ruggiano è mobile qual piuma al vento.. in direzione ostinatamente coincidente, contro scienza (ai sensi delle relazioni della commissione di indagine istituita con voto della maggioranza) e morale (secondo quanto scritto dagli stessi membri di maggioranza), con il proprio vantaggio!
TODI CIVICA in AZIONE

MOZIONE DI SFIDUCIA ATTO OBBLIGATO CONTRO UN SINDACO E UNA GIUNTA IRRESPONSABILI CHE CALPESTANO LE ISTITUZIONI 

Dopo mesi di discredito sulle istituzioni cittadine e una sostanziale paralisi amministrativa causata da una maggioranza dedita esclusivamente alla difesa degli interessi di partito ed amicali, i sei consiglieri comunali di opposizione e i due del gruppo “Per Todi”, Sordini e Ruspolini, hanno depositato – consci della gravità della situazione – una mozione di sfiducia a Sindaco e Giunta, ai sensi dell’art. 52, comma II, del TUEL.

Un’iniziativa obbligata visto quanto successo in queste ultime settimane e, soprattutto, doverosa nei confronti della comunità cittadina tuderte, che merita di essere governata con serietà, disciplina ed onore.

È inconcepibile, infatti, che da sei mesi l’attività amministrativa e gli uffici siano bloccati perché un patto di potere sempre meno occulto impone che il vicesindaco Ranchicchio rimanga incollato alla poltrona nonostante abbia dimostrato di essere totalmente inadeguato per qualsiasi ruolo istituzionale.

È inconcepibile che dopo aver approvato la Commissione di indagine, partecipato ai lavori per due mesi e prodotto una relazione finale che ha espresso pesanti giudizi etici e morali sul conto di Ranchicchio, la maggioranza diserti la discussione in Consiglio Comunale sul punto e il Sindaco eviti di prendere qualsivoglia provvedimento in merito, forse proprio a causa del suo coinvolgimento nella vicenda, emerso nitidamente grazie ai lavori della Commissione.

È inconcepibile che il Vicesindaco con delega all’artigianato e allo sviluppo economico svolga le mansioni di procacciatore d’affari per Confartigianato, in barba ad ogni minima regola sul conflitto d’interessi e ad ogni decenza, con la complicità e l’assenso del primo cittadino.

È inconcepibile che l’unica preoccupazione di alcuni partiti della maggioranza in questi mesi sia stata quella di sfruttare questo caos per mettere sotto ricatto la gestione di Etab e Veralli, con dimissioni telecomandate ad arte, per fare man bassa di incarichi e prebende.

Visto che questo è lo stato in cui la triade Fratelli d’Italia-Forza Italia-Todi Tricolore ha ridotto le istituzioni a Todi, noi crediamo sia necessario un riscatto della politica e della sua dignità, che passa per la sfiducia alla Giunta Ruggiano-Ranchicchio, incapace di assumersi ogni minima responsabilità a fronte di una gravissima situazione che offende le istituzioni e di cui è l’unica artefice.

Gruppi Consiliari

PARTITO DEMOCRATICO

SINISTRA PER TODI

CIVICIXTODI – CATTERINI SINDACO

Todi, 300 mila euro per due chiese cimiteriali

Duesanti-Petroro e Pian di San Martino-Cecanibbi le frazioni interessate. L’Amministrazione al lavoro per reperire risorse anche per Vasciano, Pesciano e Ilci-Ripaioli

Due chiese cimiteriali del comune di Todi, quella di Duesanti-Petroro e quella di Pian di San Martino-Cecanibbi, saranno oggetto nel 2023 di lavori di consolidamento, ristrutturazione e restauro per oltre 300 mila euro. Il finanziamento è ricompreso nell’ordinanza attuativa nr. 129 del 13 dicembre firmata dal Commissario straordinario alla ricostruzione con la quale è stato varato ilnuovo programma delle opere pubbliche anche al di fuori del cratere sismico. Più nello specifico 190 mila euro sono stati stanziati a favore della chiesa di Pian di San Martino-Cecanibbi, che si trova in uno stato di forte precarietà, mentre 120 mila euro sono destinati al recupero della chiesa di Duesanti-Petroro, ugualmente inagibile.
Si tratta di due interventi lungamente attesi ai quali finalmente il Comune di Todi riesce a dare soluzione e che vanno ad aggiungersi a quelli già programmati per un milione di euro nel vecchio e nel nuovo cimitero urbano, con il progetto definitivo approvato dalla Giunta lo scorso ottobre e il cui esecutivo andrà in gara nel mese di gennaio.
“Pur nella soddisfazione per i due interventi finanziati, come Amministrazione comunale – sottolinea il Sindaco di Todi Antonino Ruggiano – non possiamo che intensificare ora gli sforzi per reperire ulteriori risorse che ci permettano di affrontare le altre emergenze nei cimiteri frazionali e alla cui risoluzione le comunità locali giustamente ci richiamano”.
Gli uffici dell’ente stanno lavorando alla progettazione di lavori di manutenzione straordinaria nei cimiteri di Vasciano, Pesciano e Ilci-Ripaioli, al fine di intercettare i fondi necessari ad altre cantierizzazioni. “Non potendo gravare tutto sul bilancio comunale – spiega ancora il primo cittadino – è l’unica strada percorribile, che ha i suoi tempi e le sue procedure, purtroppo spesso non brevi, ma il tema è costantemente al centro dell’attenzione e delle iniziative della Giunta“.

Todi, incontro Giunta-dipendenti comunali

L’occasione la cerimonia di saluto dei pensionati a fine anno, presto nuove assunzioni. L’organico è sceso in 5 anni di quasi 20 unità, con risparmi e aumento dell’efficienza

Spesa del personale compressa da 3 milioni e 101 mila a 2 milioni e 714 mila in cinque anni, dal 2017 al 2022, con i dipendenti scesi dai 113 ai 95 attuali, con un’economia di 400 mila euro (-13%). Questo il profilo della macchina amministrativa del Comune di Todi tracciato dal Sindaco Antonino Ruggiano in occasione del tradizionale incontro di commiato con le persone collocate in pensione e di scambio degli auguri, cerimonia che è tornata a svolgersi in presenza presso la Sala della Giunta dei Palazzi municipali. Nel saluto introduttivo il primo cittadino ha ripercorso le difficoltà degli ultimi anni ed espresso soddisfazione per i risultati raggiunti in questo 2022 e per le buone prospettive che si aprono per la città, in termini di cantieri e di iniziative, negli anni a venire.

Nell’ultimo quinquennio sono stati 32 i dipendenti pensionati e 14 i nuovi assunti, con una diminuzione alla quale ha corrisposto un impegno organizzativo e di efficientamento, del quale è stato dato merito all’organico in servizio, la cui età media si è nel frattempo sensibilmente abbassata. “Ora la situazione dell’ente è tale – sottolinea il Sindaco Ruggiano – da consentirci di guardare al 2023 con fiducia e ottimismo, tanto da indurci a programmare alcune nuove assunzioni in grado di andare a rispondere alle crescenti esigenze della struttura, al fine di riuscire a farsi carico della crescita esponenziale degli investimenti e dei miglioramenti delle prestazioni.

L’incontro si è concluso con il ringraziamento dei pensionati Adriana Gazzella, Daniele Sabatini, Costantino Santucci, Elio Settembre e Renato Tinarelli (in quiescenza dal 2021) e con la consegna di una targa ricordo, non senza qualche commozione per coloro che hanno trascorso la loro intera carriera lavorativa, oltre quarant’anni, al servizio del Comune di Todi.

Gli auguri di Buon Natale del sindaco Ruggiano

Gli auguri di buon Natale del Sindaco Ruggiano.

IL VILLAN D’ASCOLI ALLA PROVA DELL’ART BONUS

Foto a cura del Maestro Liutaio
M.A. Heyligers (https://www.heyligerscremona.com/)
che si ringrazia per la cortese concessione

Nell’ambito del progetto  di ETAB  “I Violini di Todi” (un Klotz ed un Odoardi) a cui il CDA e gli uffici stanno lavorando  sin dal 2020, si è lieti di annunciare che, dopo il rientro del violino Odoardi dallo Studio  del Liutaio cremonese M. Heyligers perfettamente restaurato, è stata recentemente chiusa la raccolta fondi attivata con l’Art Bonus che ha consentito di dare il via la progetto con un contributo della Soc. Umbra Acque Spa.
Con la chiusura della raccolta fondi si apre la partecipazione al regolamento Art Bonus recentemente reso noto.
Il Concorso Art Bonus è organizzato dal Ministero della cultura, ALES Spa e Promo PA Fondazione – LuBeC allo scopo di promuovere la conoscenza dell’Art Bonus come misura fiscale per incentivare le donazioni a favore della cultura attraverso un beneficio fiscale del 65%.
E’ stato ideato nel 2016 con l’obiettivo di premiare l’impegno di beneficiari e mecenati che rendono possibile il recupero e la valorizzazione del patrimonio culturale del nostro Paese.
Ogni anno sul portale governativo Art Bonus vengono selezionati i progetti che nell’ultimo anno hanno chiuso con successo una loro raccolta fondi Art Bonus, e questi progetti vengono inseriti nella pagina del sito dedicata al concorso dove avvengono le votazioni.
Il concorso si svolgerà in più fasi in cui l’ETAB chiamerà ancora una volta i propri contatti per una maratona culturale con votazioni che si svolgeranno esclusivamente sulla piattaforma www.artbonus.gov.it.
Dal 2016 la partecipazione è aumentata in modo esponenziale e non sarà facile prevalere.
Intanto secondo le indicazioni del M. Liutaio il Violino viene utilizzato al fine di recuperare l’’elasticità che ne connota il suono.
Dai primi pareri sembra che il recupero abbia ridato vera luce allo strumento che è stato recentemente apprezzato dal Maestro Uto Ughi lo scorso 10 dicembre in Piemonte in occasione della manifestazione realizzata ad Alba (CN) per la Fondazione Ferrero che sostiene la rassegna “Festival Uto Ughi per i Giovani”.
In seguito è intenzione dell’ente concedere lo strumento a giovani e talentuosi violinisti che spesso non hanno possibilità agli inizi della carriera di poter suonare con uno strumento così importante.
Si coglie l’occasione per ringraziare il Maestro Luca Venturi che ha curato il progetto con ETAB, sin dai primi istanti, e, ancora oggi, prosegue generosamente con la propria professionalità al servizio di questo piccolo strumento che sta sempre più diventando un grande attrattore turistico e soprattutto un ambasciatore della Cultura a Todi e in tutta Italia.

Il Presidente
Avv. Claudia Orsini

Nasce il “Coordinamento dei Comitati sui Servizi Sanitari” per combattere la decadenza re l’impoverimento dei servizi. La MVT è la più colpita.

Si è riunita a Marsciano una rappresentanza dei Comitati che in questi ultimi due anni e mezzo si sono occupati della sopravvivenza dell’Ospedale della Media Valle del Tevere.

All’incontro hanno partecipato i rappresentanti del Coordinamento Ospedale MVT di Todi e il Comitato Difesa dell’Ospedale di Pantalla di Marsciano, rappresentanti di varie categorie, fra cui anche operatori dell’Ospedale di Pantalla nonché due consigliere regionali, Donatella Porzi e Simona Meloni.

Nell’articolata discussione sono state evidenziate ed analizzate le criticità in cui sta versando l’ospedale della MVT.

  • Il Pronto Soccorso è l’unica struttura funzionante H24 in tutta la MVT, con ciò che ne consegue come impegno per gli operatori che troppo spesso si trovano a lavorare in condizioni estremamente stressanti;
  • Sono stati evidenziati disservizi che non vengono affrontati e spesso anche deliberatamente sottaciuti:
  • I pazienti della MVT sono spediti negli ospedali di Branca, Castello e Castiglione, poi a Pantalla vengono ricoverati pazienti provenienti dal Santa Maria di Perugia;
  • Quel che resta del Reparto di Chirurgia ricovera solo su prenotazione, in più, se non interverranno proroghe, a fine anno si potrà verificare la cessazione del rapporto di lavoro con la figura apicale;

In generale si è constatato che nella sanità umbra si sta verificando un fatto inusitato e per la prima volta straordinario: il personale sia medico che infermieristico sta lasciando le strutture pubbliche per andare a lavorare nelle strutture private, tutto ciò si aggiunge ad una carenza strutturale di medici, sia ospedalieri che di famiglia, che sta creando e, nel tempo creerà ancor di più, una situazione insostenibile, dal momento che non sono state fatte a suo tempo le assunzioni di nuovi medici nè le stabilizzazioni dei medici assunti a tempo determinato per l’emergenza Covid. La situazione di precarietà per il proprio futuro, ha spinto questo personale a rivolgersi ad altre regioni e ad abbandonare di conseguenza l’Umbria.

Dal momento che è ormai chiaro a tutti che questa drammatica situazione sanitaria sta interessando tutta la regione, considerando pure la situazione del bilancio sanitario che è stato dichiarato dalla Giunta Regionale essere in rosso per 200 milioni di euro, si è prospettata l’intenzione di dare vita ad una iniziativa, che possa coinvolgere tutti coloro che sono interessati ad un futuro pubblico ed efficiente della sanità umbra, creando un “Coordinamento dei Comitati sui Servizi Sanitari”.

Per questo, fin d’ora, rivolgiamo a tutti i Comitati che operano nelle varie realtà cittadine un invito per ritrovarsi su un piano d’intervento comune.

Da subito chiediamo a tutte le Organizzazioni Sindacali, a tutti i Partiti e ai singoli cittadini di aderire per dare a questa regione un futuro sanitario degno di un paese civile.

A tale scopo intendiamo indire su tutto il territorio regionale incontri con i cittadini per spiegare a quale destino andremo incontro se non abbiamo chiaro tutti, quali dovranno essere i percorsi da seguire per far si che la sanità sia per tutti, senza distinzione alcuna e non si torni agli anni tremendi in cui solo chi aveva le possibilità economiche si poteva curare, mentre tutti gli altri avevano il destino segnato.

Coordinamento Ospedale MVT                Comitato Difesa Ospedale di Pantalla