Mar 15
Sequestro del Centro Polivalente di Norcia.Siamo tutti con il Sindaco Nicola Alemanno. Il Ministero della Giustizia invii un’ ispezione. Claudio Ricci: è il fallimento totale della ricostruzione.
Mar 14
Economia umbra: quanto costano i dazi doganali Usa
L’economia umbra rischia di perdere 60 milioni di euro se i dazi doganali di Donald Trump includeranno anche l’Unione Europea nella guerra commerciale agitata e scatenata dal colosso statunitense.
Sono 60 milioni di euro di esportazioni agroalimentari, come fa sapere Coldiretti sulla base dei dati Istat del 2017 sul commercio con l’estero. Un bel problema per l’economia della regione, in particolare per olio e vino del ‘Cuore verde’, tra i prodotti umbri più ricercato proprio a Washington e dintorni l’anno scorso. Del resto, Trump va avanti con il suo motto ‘America First’, ossia prima i prodotti americani, incurante della macerie che può lasciarsi dietro.
Coldiretti scrive: “Il rischio dazi pone pure un evidente problema di proliferazione sul mercato americano del fenomeno dell’Italian Sounding, che ha un peso di 20 miliardi di euro, colpendo tutti i comparti dell’export agroalimentare Made in Italy”.
I numeri dell’agroalimentare umbro sono quelli da difendere a tutti i costi: nel 2017, infatti, c’è stato un leggero aumento nell’export rispetto al 2016 (610 milioni di euro), e di ben il 7% sul 2015. Ci siamo attestati dunque sui 613 milioni di euro. Coldiretti è pronta a fare le barricate: “Questa fetta di mercato va difesa e incrementata, con un sistema di regole condiviso, alternativo a ipotesi protezionistiche: gli strumenti più importanti per competere sono il territorio, l’appeal per i nostri prodotti, la qualità e la distintività, accompagnati da politiche sempre più mirate e da strategie aziendali che tengano conto dell’evoluzione dei mercati”.
Mar 13
Eurochocolate approda in Trentino
Il suggestivo Comprensorio della Paganella in Trentino ospiterà dal 13 al 16 Dicembre prossimi la prima edizione di una golosa quattro giorni dedicata al Cibo degli Dèi.
Il progetto dell’evento, proposto da Gioform, titolare del marchio e del format Eurochocolate, è stato presentato a Trento in occasione del tavolo tecnico fortemente voluto dal Cda dell’Azienda Turismo Dolomiti Paganella, con la fattiva partecipazione di Trentino Marketing, l’Assessorato al Turismo della Provincia Autonoma di Trento e i Consorzi Turistici dell’Altopiano della Paganella, che raggruppa i Comuni di Andalo, Fai Paganella, Molveno, Cavedago e Spormaggiore.
“L’elevata popolarità del cioccolato – dichiara Maurizio Rosini, Ceo di Trentino Marketing – e l’attrattiva che il goloso Cibo degli Dèi è in grado di suscitare nell’immaginario collettivo sono state unanimemente riconosciute dai partecipanti indiscusso punto di forza della manifestazione. Si aggiungono l’opportunità offerta dall’evento di triangolare efficacemente con tutti i possibili abbinamenti tra cioccolato e prodotti tipici del territorio (mele, pere, frutti di bosco, miele, vino, distillati etc.) e la possibilità di generare una comunicazione trasversale in grado di intercettare nuovi flussi turistici, potenziando così l’attrattiva del territorio in un periodo interessante della stagione invernale che ha bisogno di motivazioni aggiuntive appropriate”.
“È un forte motivo d’orgoglio per l’Altopiano della Paganella – aggiunge Anna Rosa Donini, Presidente dell’A.p.T. Dolomiti Paganella – essere stati scelti come luogo ideale per accogliere un evento di fama mondiale con altissimi standard qualitativi. Per questo, l’intero territorio ha dimostrato grande interesse ed entusiasmo e tante aziende si sono già messe in moto per presentarsi al meglio. La manifestazione aprirà formalmente la stagione turistica invernale e la caratterizzerà per tutto il suo svolgimento”.
Eurochocolate Christmas sarà strutturato in modo da coinvolgere l’intero comprensorio grazie a un articolato programma di iniziative diffuse che animeranno le principali piazze e strutture ricettive e di intrattenimento, fino alle location più caratteristiche come rifugi, ristoranti e librerie, ciascuna delle quali potrà ospitare appuntamenti a tema cioccolato.
Forte della consolidata esperienza maturata da Gioform nell’organizzazione di importanti kermesse a tema cioccolato, come Eurochocolate a Perugia, Cioccolatò a Torino e ChocoModica in Sicilia, oltre che nella gestione del Cluster Cacao e Cioccolato a Expo Milano 2015, l’evento si prospetta particolarmente coinvolgente e trasversale, con attività che spaziano da degustazioni guidate e cooking show, educational dedicati ai bambini con il coinvolgimento delle scuole del comprensorio, ma anche incontri con l’autore, laboratori e sorprendenti installazioni a tema pronte a cogliere tutto il lato fun del cioccolato.
“Siamo molto soddisfatti – sottolinea Eugenio Guarducci, fondatore e Presidente di Eurochocolate – dell’attenzione che abbiamo riscontrato tra le istituzioni locali e, dopo una prima fase di studio sulla fattibilità, siamo ora pronti a dar vita a dei tavoli tecnici operativi per i quali sarà determinante il coinvolgimento delle principali Associazioni di Categoria e dei Consorzi attivi sul territorio, che potranno cosi innestare una progettualità diffusa quanto mai utile al format dell’evento già ricco di interessanti suggestioni”.
Mar 13
L’Umbria non è più rossa. Indagine settore datajournalism ‘social’ di Mediacom043
L’Umbria non è più rossa. Questo si può dire dopo le elezioni politiche del 2018. Tra le elezioni politiche del 2013 e le ultime, infatti, solo tre municipi su 92 hanno guadagnato consensi. Parliamo di Sellano (+29,2%), Cascia (+9%) e Scheggino (+1,6%). A Monteleone di Spoleto c’è sostanziale parità.
L’analisi è del settore datajournalism social di Mediacom043, diretto da Giuseppe Castellini, su dati del ministero degli Interni riguardanti le elezioni del 4 marzo 2018. Il Comune in cui il Pd ha perso di più è stato Poggiodomo (-52,4%), preceduto da Scheggia e Pascelupo (-47,6%), Montefranco (-46,6%), Lisciano Niccone (-42,5%).
Analizzando i dati dei centro con più di 10 mila abitanti, balza subito agli occhi l’emorragia di voti Pd di Umbertide (-39,5%), Ma anche il capoluogo di Terni ha subito un terremoto (-38,8%), con 8.348 voti in meno. A Perugia, l’arretramento è stato del 22,7%. A Gubbio siamo a -35%, a Narni a -33,1%. Il Comune in cui il Pd ha perso di meno? Assisi (-12,3%).
Vediamo adesso la situazione nei territori aggregati, a Perugia -25,7% (da 124.264 a 93.009)., a Terni -33,7% (da 44.556 a 29.527). A livello regionale, non considerando il riparto dei voti dati agli elettori ai soli candidati all’uninominale (senza barrare liste collegate), il Pd perde 6.554 consensi, pari al 27,6%.
Se vogliamo analizzare le elezioni politiche del 2018 rispetto a quelle del 2008, il Pd perde il 51,1%, passando da 250.000 a 122.266 voti (-127.734). In provincia di Perugia lascia sul terreno il 49,1% (-89.673), nel Ternano il 56,1% (-37.791). Tra i Comuni sopra ai 10 mila abitanti, svetta ancora Terni (-59,5%), ma lo tsunami arriva pure a Gubbio (-58,7%), a Spoleto (-54,3%), a Umbertide (-53,8%) e a Narni (-53,7%). A Perugia la botta arriva solo in parte attutita (-47,2%). Il risultato migliore dell’ultimo decennio spetta a Sellano, che perde comunque il 31,7%.
Torniamo ora ad analizzare i singoli centri umbri tra il 2013 e il 2018. Nell’area del terremoto, il Pd contiene le perdite, a Cascia addirittura c’è il +9%, A Norcia, la flessione si ferma a -4,7%, a Preci scendiamo al -19,6%. Gravissima la crisinell’area Todi – Marsciano. Arretramento forte in Alto Tevere, ma meno della media provinciale e regionale, con l’eccezione Umbertide. Da segnalare, in Altotevere, il -29,4% di San Giustino. Nell’Eugubino è crisi nera, sopra al 20% a Gualdo Tadino l’arretramento. Pesanti i cali nell’Orvietano e a Terni. Nell’area del Trasimeno, cali ovunque, ma in maniera differente. Meno sentita a Castiglione del Lago, più forte e Magione e, soprattutto, a Città della Pieve (-27,5%) e a Passignano (-27,6%).
Nel Folignate ci avviciniamo al calo del 25%, ma più andiamo verso Spoleto e più sale (-26,9% a Trevi, a Montefalco -24,7%).
Comuni sopra ai 10 mila abitanti. Tra il 2013 e il 2018, c’è al primo posto Umbertide (-39,5%), segue a ruota Terni (-38,8%), quindi Gubbio (-35%). Pd molto male pure a Narni (-33,1%), Marsciano (-29,4%) e San Giustino (-29,4%). Pesante tonfo a Todi (-29,1%), a Orvieto (-27,6%), Spoleto (-25,4%) e Magione (-23,8%). Pure a Città di Castello (-23,4%), Gualdo Tadino (-23%), Perugia (-22,7%), Foligno (-22,6%), Bastia Umbra (-22%), Castiglione del Lago (-22%). Sotto il 20 per cento Corciano (-18%) e Assisi.
Analizzate anche le coalizioni. Il centrosinistra è davanti solo in 13 Comuni (solo Castiglione del Lago, peraltro, supera i 10 mila abitanti) su 92. E’ al terzo posto in 49 città, al secondo in 30. Oltre a Castiglione del Lago, questi gli altri Comuni in cui ha vinto la coalizione di centrosinistra: Città della Pieve, Paciano, Panicale, Piegaro, Cerreto di Spoleto, Montone, Poggiodomo, Scheggino, Umbertide, Allerona, Montegabbione, Parrano.
Questi i 49 municipi in cui il centrosinistra è arrivato terzo, dietro coalizione di centrodestra e Movimento Cinque Stelle: Bettona, Collazzone, Deruta, Torgiano, Assisi, Bastia Umbra, Cannara, Foligno, Fossato di Vico, Giano dell’Umbria, Gualdo Cattaneo, Gualdo Tadino, Lisciano Niccone, Montefalco, Nocera Umbra, Pietralunga, Norcia, Sant’Anatolia di Narco, Scheggia e Pascelupo, Sigillo, Spello, Trevi, Valfabbrica, Acquasparta, Alviano, Amelia, Attigliano, Avigliano, Calvi dell’Umbria, Castel Ritaldi, Castel Viscardo, Ferentillo, Giove, Guardea, Lugnano in Teverina, Massa Martana, Monte Castello di Vibio, Montecastrilli, Montecchio, Montefranco, Otricoli, Penna in Teverina, Porano, San Gemini, Spoleto, Stroncone, Terni. Nei rimanenti 30 comuni il centrosinistra è arrivato secondo.
Ora vediamo i voti del Pd nei municipi sopra ai 10 mila abitanti tra le politiche del 2008 e quelle del 2018. Assisi cede a Corciano la palma di centro che ha perso meno voti. La maglia nera spetta a Terni. A Gubbio -58,7%, a Spoleto -54,3%, a Umbertide -53,8%, a Narni -53,7%. E ancora: Orvieto (-52,7%), Foligno (-51,4%) e Todi (-51,2%). Marsciano ci va vicino (-49,3%), San Giustino pure (-48,9%). Quindi batoste un po’ minori, ma nemmeno di tanto, a Città di Castello (-47,9%), Bastia Umbra (-47,6%), Perugia (-47,2%), Magione (-44,8%) e Gualdo Tadino (-44,6%). Assisi fa -42,8%, Castiglione del Lago -41,2% e il comune dove, si fa per dire, il Pd perde meno nel decennio è Corciano (39,5%).
Mar 12
FONDI EUROPEI: “DIALOGO LOCALE E REGIONALE SULLE POLITICHE DI COESIONE” – DOMANI, MARTEDÌ 13 MARZO, ORE 9.30 CONVEGNO A PALAZZO CESARONI ORGANIZZATO DALL’AICCRE
L’Associazione italiana per il Consiglio
dei Comuni e delle Regioni d’Europa (Aiccre) organizza per domani, martedì
13 marzo, alle ore 9.30, nella sala Brugnoli di Palazzo Cesaroni a Perugia,
il convegno dal titolo ‘Dialogo locale e regionale sulle politiche di
coesione’.
Dopo i saluti iniziali della presidente dell’Assemblea legislativa,
Donatella Porzi (che concluderà anche i lavori) e della presidente della
Giunta regionale, Catiuscia Marini, interverranno: Carla Rey (segretario
generale Aiccre), Stefania Cherubini (presidente Aiccre Umbria), Fernanda
Cecchini (assessore regionale), Antonella Iunti (dirigente Ufficio scolastico
regionale).
Sono previste due sessioni di lavori moderate dal segretario Aiccre Umbria
Elvira Busà: “FONDO EUROPEO DI SVILUPPO RURALE (FESR)” e “FONDO
SOCIALE EUROPEO (FSE).
Nella prima sessione si parlerà di: “Cos’è la politica di coesione e
perché ci interessa? – Lucio Caporizzi (direttore Regione Umbria); “Cosa
si fa in Umbria con i finanziamenti comunitari (Presentazione del Por Fesr
2014-2020) – Valeria Covarelli (funzionario Regione Umbria); “Cosa si fa
per le imprese: ricerca, innovazione e competitività” – Daniela Toccacelo
(dirigente Regione Umbria); “La crescita digitale: opportunità per
tutti” – Giovanni Gentili (funzionario Regione Umbria); “Agenda urbana:
la città da vivere” – Michela Furiani (funzionario Regione Umbria);
“Perugia: come sfruttare tutte le potenzialità di Agenda urbana” – (a
cura del Comune di Perugia); “Puc 3 netland: riqualificazione di tre piazze
nel centro storico di Parrano, di percorsi e aree contigue” – (Alessio
Burini); “Soli.Do. Solidarietà a domicilio” – Marcella Pompili (Babelke
Società cooperativa sociale onlus).
Nella seconda sessione si parlerà di: “Programma operativo regionale
Umbria Fse e il fondo Ue Fami: testimonianze e protagonisti” – coordina
Maria Rosaria Fraticelli. Intervengono: Nicola Modugno (direttore Its
Umbria), Alessandro Vestrelli (dirigente Regione Umbria), Beatrice Bartolini,
Eleonora Bigi, Paola Occhineri (funzionari Regione Umbria); “Esperienza Usl
Umbria 1” – Mara Fabrizio (presidente Comitato unico garanzia pari
opportunità); “Agricoltura Sociale” – Andrea Tittarelli (direttore
Centro diurno fattoria sociale La Semente).
Mar 11
Presentato l’ultimo romanzo di Maria Palma Capobianco Migliorini in occasione della giornata della donna
Una storia esemplare quella dell’autrice che, dopo essere stata per tanti anni la prestigiosa insegnante di storia e filosofia del Liceo di Todi, ha dedicato e dedica ora il suo tempo alla scrittura. Non dunque una pensionata ma una scrittrice a tempo pieno. Con tutto il suo enorme bagaglio culturale continuamente arricchito ma anche con una attenta e profonda rilettura delle sue memorie dell’infanzia e della giovinezza, dai nonni sia bevanati che tuderti ai numerosi personaggi, soprattutto femminili che ella ha conosciuto e che hanno, in vari modi, lasciato una traccia sulla sua personalità e sulla sua educazione.
Nella solenne Aula Magna del Liceo Jacopone, nel quadro di una inizitiva culturale dal titolo “Conversazione sull’universo femminile’’ è stato dunque presentato, dal preside prof. Sergio Guarente, l’ultimo libro della prof. Capobianco con un duplice programma, la prima parte è stata dedicata infatti alla festa della donna con un prezioso intervento dell’autrice che ha fatto una rassegna delle più significative figure femminili, della storia e del mito, utilizzando non solo il grande patrimonio storico che Ella possiede, ma anche una serie di riferimenti letterari e poetici di grande suggestione e tratti molto spesso da opere e autori del nostro tempo, a conferma dell’attenzione che la professoressa pone alla contemporaneità. Conversatrice piacevole ha saputo intrattenere il pubblico con profondità e eleganza. A conferma del fatto che cultura e intelligenza possono creare una comunicazione ricca e piacevole, molto più di alcuni moderni social networks.
Il preside Guarente ha poi illustrato alcuni elementi dell’ultima fatica letteraria dell’autrice ‘La porta sul silenzio’, un’opera nella quale sono presenti quasi esclusivamente personaggi femminili inseriti nell’ambiente di un palazzo romano.
La protagonista è Irene, una giovane dei nostri tempi che le circostanze portano alla conoscenza, e alla rilettura, del passato della sua famiglia e delle donne che ne sono state protagoniste. Scrive infatti l’autrice ‘ Erano pensieri dettati dalla constatazione che la linea della vita era sempre al femminile’ E quindi la storia di una famiglia tutta femminile, con una capostipite, Laudomia, le sue sei sorelle una delle quali, Leocadia, è nonna di Irene. Quest’ultima, quando eredita il palazzo della famiglia, sente l’interiore imperativo di conoscere la sua famiglia e scoprirne i segreti. Sarà un lungo percorso, ricco anche di colpi di scena, che la porterà ad acquisire un nuovo equilibrio. Un romanzo sapientemente costruito, con evidenti concessioni allo stile del romanzo giallo (ma la signora Capobianco ha detto esplicitamente che ama i gialli). E’ anche evidente che l’autrice ha saputo valorizzare i propri ricordi inserendoli però in un contesto storico culturale ricco di richiami e di suggestioni.
Giusto ricordare che la prof. Capobianco ha molto scritto e molto è stata letta. Per la sua opera ha avuto numerosi importanti riconoscimenti e premi letterari, fra gli altri il premio letterario internazionale Unla-Ucsa, promosso dalla Università Sant’Angelo in stretta collaborazione con la Università “La Sapienza” di Roma, grazie ai romanzi “Domino-Domina” e “Segmenti di donne”.
Francesco Tofanetti
Mar 10
I Tuderti hanno un animo poetico
I TUDERTI HANNO UN ANIMO POETICO
Selezionati i vincitori della terza edizione del premio di Poesia “La Città che amo”
E’ confortante constatare come, anche in tempi un po’ incerti e non del tutto felici, tanti concittadini mostrino, con passione e con forza, uno spirito poetico e l’ attaccamento al proprio vissuto e alla propria identità cittadina.
La poesia, infatti, non è solo testimonianza di un animo sensibile, ma anche evidenza ( pur nelle liriche più drammatiche) di un’ inespugnabile, radicata e ottimistica fiducia nei sentimenti migliori dell’umanità.
La giuria del premio “La Città che Amo” – composta dal Presidente di ETAB Prof. Paolo Frongia, dal Prof. Manfredo Retti e dalla Prof. Lorena Battistoni – ha selezionato le opere migliori tra le numerose pervenute ed ha individuato i vincitori del concorso per ciascuno dei tre ambiti poetici. Continue reading
Mar 10
Visita alla tomba di Angelo Cortesi
Il giorno 10 febbraio scorso una delegazione dell’Ente Veralli Cortesi composta dal Presidente Gentili, dalla Vicepresidente Testadura e dalla Segretaria dell’Ente Susta, si è recata presso il Cimitero Monumentale del Verano, nel quartiere Tiburtino di Roma, per una visita alla tomba di Angelo Cortesi nella ricorrenza dell’anniversario della sua morte avvenuta in Roma nell’anno 1917.
La Cappella Cortesi è ubicata nel riquadro 28 della zona Pincetto Nuovo del Cimitero, sulla sinistra del Quadriportico, ha una pianta rettangolare (di ml 5,60 x 5), con un’abside semicircolare opposta al portale d’ingresso delimitato da due colonne con capitelli e architrave ed è rivestita all’esterno con lastre di travertino a vista. Le immagini del pregevole monumento funerario possono essere osservate in scorrimento anche sulla home page del sito istituzionale dell’Ente.
Nella cripta, posta al di sotto del pavimento della Cappella gentilizia, sono tumulate le salme di Angelo Cortesi e Letizia Veralli, riuniti per sempre nella pace del sepolcro nel dicembre 1921, dopo il completamento della Cappella medesima a cura dell’I.P.A.B. denominata “Istituto per inabili al lavoro Letizia Veralli, Giulio ed Angelo Cortesi, in Todi”, costituita su deliberazione del Consiglio e domanda del Sindaco del Comune di Todi, in qualità di erede universale di tutti i beni ed averi di Angelo Cortesi ed in conformità alle volontà testamentarie.
Vi riposano anche i defunti della sua famiglia ed, in particolare, il padre Antonio, la madre Rosa Guglielmi, il fratello Giulio, il nonno Filippo e la nonna Cecilia d’Ardia, con i loro ritratti in smalto dentro cornici circolari posti sulle pareti rivestite di lastre di pietra pregiata di vario colore.
La Cappella è stata, di recente, oggetto di importanti lavori di risanamento e di restauro esterni ed interni, su progettazione del compianto Arch. Giuseppe Mariotti, direzione dei lavori dell’Arch. Filomena Boscaino e con Responsabile unico del procedimento (Rup) il dipendente geom. Andrea Schippa, per l’importo complessivo di 50 mila euro, approvati, finanziati e consegnati dalla precedente Amministrazione dell’Ente.
Durante la visita abbiamo saputo da alcuni visitatori abituali del cimitero e, nostro malgrado, anche costatato di persona che il Cimitero Monumentale del Verano, che si estende su una superficie di oltre 80 ettari, nelle zone interne molto alberate come quella del Pincetto e nelle ore notturne, costituisce anche il ricettacolo di enormi quantità di uccelli che per i loro bisogni primari, insieme al materiale di risulta cadente dagli alberi e all’azione delle stesse acque piovane, imbrattano e danneggiano le superfici piane e le pareti esterne delle Cappelle e gli stessi viottoli interni del cimitero rendendoli pressoché impraticabili, data anche una palese carenza di regolare manutenzione ordinaria e pulizia che invece non si nota nelle zone più frequentate del cimitero stesso e senza che nessuno si sia curato finora di porre rimedio a tale inammissibile degrado.
Per cercare di evitare ulteriori danneggiamenti al pregevole monumento funerario di proprietà di questo Ente, abbiamo già provveduto, con lettera circostanziata a firma del Presidente e corredata di documentazione fotografica,a segnalare tutti gli inconvenienti riscontrati e a richiedere l’adozione dei provvedimenti e delle misure necessarie per eliminarli, ivi compreso l’abbattimento dei due invadenti cipressi dell’Arizona, tra l’altro non di pregio né tutelati, esistenti ai lati della Cappella Cortesi, direttamente al Presidente e Amministratore delegato di AMA Roma S.p.A., che gestisce anche i Cimiteri Capitolini ed ha come socio unico il Comune di Roma.
Pur confidando nell’adozione da parte di AMA delle misure indispensabili ed idonee per eliminare o almeno ridurre gli inconvenienti denunciati, anche questo Ente dovrà, comunque, farsi carico di provvedere alla ripulitura della superfici e pareti esterne della Cappella, che iniziano ad essere di nuovo macchiate e di individuare soluzioni tecniche ed installare strumenti di dissuasione e protezione (non previsti nel progetto dei lavori eseguiti) per cercare di mantenere il pregevole monumento funerario nello stato più decoroso possibile, come merita in considerazione della munificenza del Benefattore che vi riposa.
Il Presidente Gentili
Mar 09
BILANCIO FOTOCOPIA CON PIÙ TASSE E NESSUNA PROSPETTIVA
Il Movimento Todi Civica boccia senza appello il bilancio di previsione approvato dal centrodestra nel corso dell’ultimo consiglio comunale. Un bilancio in larghissima parte fotocopiato dalla precedente amministrazione, con alcuni elementi peggiorativi e nessun investimento per la crescita e lo sviluppo del territorio. Un bilancio costruito sulla riconferma delle aliquote dell’ addizionale Irpef, per anni contestate dalla destra e mantenute in pieno. Un bilancio che usa la tassa di soggiorno ( balzello deleterio e contestato dagli operatori del turismo) per abbassare la tariffa sui rifiuti alle strutture alberghiere, ” premiando” il basso indice di occupazione delle stesse e lasciando fuori tutte le strutture extralberghiere. Un bilancio in cui il sostegno alle famiglie è dato dal numero dei figli ( almeno tre e minori) e non dal reddito del nucleo familiare stesso. La tari aumenta del 6% per tutte attività e non incide sulle famiglie solo in virtù del lavoro fatto dalla precedente amministrazione sull’evasione. Discutibile ed iniqua anche la scelta di abbassare l’imu ai soli locali presenti nel centro storico, lasciando invariate la tassa in tutto il resto del territorio. Rimane sostanzialemente inalterato il livello dei servizi senza nessun particolare slancio per quanto concerne le politiche sociali. Infine è evidente la scarsa attenzione al mondo del lavoro e dell’occupazione dettata dalla totale assenza di misure per la crescita e lo sviluppo, non prendendo atto che questa è la priorità con la quale avrebbe dovuto sin da subito misurarsi la nuova amministrazione, che continua, invece, a navigare a vista, senza una visione ed un progetto di città.
Todi Civica
Mar 09
Comunicato stampa Conferenza Gasparri
Si terrà domani sabato 10 Marzo, presso la Sala del Consiglio Comunale la Conferenza dal Titolo “Il cielo di Atacama”, incentrata sull’attività di un eccellente astrofisico della nostra Regione che vive e lavora in Cile da qualche anno. Il deserto di Atacama è uno dei luoghi più importanti del Mondo nel quale è possibile ammirare e studiare cielo, astri e pianeti. Lo scienziato emergente, oltre a mostrarci meravigliose immagini ci spiegherà come è riuscito negli anni a trasformare il suo studio del cielo da passione a professione, e come l’astronomia rappresenti gran parte della sua vita e influenzerà quasi tutte le sue scelte future.
Attualmente sta cercando, con la sua strumentazione amatoriale rispetto ai mezzi imponenti delle più importanti agenzie mondiali, di condurre progetti di ricerca professionale, ottenendo buoni risultati, come la scoperta di un pianeta extrasolare in transito nel settembre 2007, di qualche nuova stella variabile e lo studio in alta risoluzione dei corpi del sistema solare. La sua astronomia è un po’ particolare e spesso va oltre il lato puramente estetico, secondo i comuni canoni dell’uomo comune. Spesso è di natura sperimentale, se non quasi “sovversiva”, cercando nuove tecniche, nuovi stimoli, nuovi metodi di studio e ricerca, che spesso vengono visti all’inizio con un po’ di sospetto.
Accanto allo studio del cielo vi è la passione, nata da poco, di comunicare, in un linguaggio nuovo e coinvolgente, tutte le meraviglie che esso contiene, che non necessariamente devono coinvolgere solo la vista ma, anzi, devono afferrare il lettore ad un lato superiore, più profondo, e proiettarlo nel vero mondo che ci circonda, che spesso non è come lo vogliamo vedere.
Il Convegno è stato patrocinato dal Comune di Todi ed interverranno alla mattinata per un intervento il Sindaco Ruggiano e l’Assessore alla Cultura.
ASSESSORATO ALLA CULTURA COMUNE DI TODI
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